Gattolandia: “Il Coronavirus ci sta mettendo in difficoltà, ma i mici restano la priorità”

17 marzo 2020 | 10:05
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Gattolandia: “Il Coronavirus ci sta mettendo in difficoltà, ma i mici restano la priorità”

L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio anche Gattolandia, il rifugio che a Monza ospita tantissimi gatti, curati con amore e dedizione dalle volontarie. Ferme le adozioni. Ecco come aiutarli.

La pandemia da Coronavirus sta mettendo in difficoltà anche le associazioni del territorio che si occupano di animali. E’ il caso di Gattolandia, il gattoparco che da anni si prende cura dei gatti di Monza con tanto amore e dedizione. In questo difficile momento, anche il loro proverbiale ottimismo è messo a dura prova. Il rifugio è ovviamente chiuso al pubblico, mentre i volontari continuano a seguire i piccoli felini nel rispetto rigoroso delle normative imposte a contenimento della diffusione del virus. Ma non è affatto semplice.

Zero eventi benefici e difficoltà con le spese

“Il gattoparco è chiuso, quindi niente feste, niente raccolta pappe e addio anche ai mercatini di gadget firmati Gattolandia. Purtroppo il problema non è tanto quello di non poter fare eventi, ma il fatto che in questo modo non riusciamo a raccogliere il denaro sufficiente per gestire l’intera struttura”, spiega con rammarico e preoccupazione Manuela, storica volontaria.

“Stiamo facendo i salti mortali, anche perché ovviamente non possiamo accalcarci nel rifugio, quindi i turni sono al massimo di cinque volontari. Una sola persona lavora in una casetta così da evitare la condivisione in luoghi ristretti e tutti indossiamo rigorosamente guanti e mascherine, nonostante ora siano introvabili ovunque. Per maggior sicurezza puliamo tutto abbondantemente con la candeggina. In questo modo il lavoro è maggiore per tutti, rispetto al solito”.

“Alla paura della situazione generale si aggiunge la fatica. Naturalmente noi continuiamo a dare il massimo per i nostri mici, sono la nostra priorità, ma non possiamo nascondere un po’ di preoccupazione. Dal punto di vista psicologico è devastante”.

Adozioni ferme

Ferme sono anche le adozioni: nessuno esterno può avere accesso al gattile, quindi anche il percorso di conoscenza dei gatti è temporaneamente sospeso. A ciò si aggiunge il fatto che a breve inizieranno a esserci le nuove cucciolate e il rischio di ritrovarci sovraccarichi è dietro l’angolo”.

Ogni aspetto della quotidianità si complica, anche il semplice spostamento da casa verso il gattoparco: “Per essere sicuri di non incorrere in una denuncia, abbiamo condiviso con Enpa un’autocertificazione, dove c’è scritto che siamo volontari e ci rechiamo presso il rifugio per prenderci cura dei gatti, che altrimenti rimarrebbero completamente soli nelle loro casette”.

Salva anche un micio!

In situazioni di emergenza come quella attuale è naturale rivolgere attenzione e donazioni agli ospedali, ai medici e agli infermieri che stanno lottando per la salvezza di tutti, mettendo a rischio la propria incolumità. Tuttavia, anche i mici fanno parte della nostra società, per questo, chiunque voglia offrire loro un aiuto, potrà farlo in una delle seguenti modalità:

– Bonifico intestato a: Associazione Gattolandia – Intesa San Paolo

IBAN: IT 02 Z 030 6909 6061 0000 0117923 – BIC: BCITITMM

– Ricarica Postepay N. 4023 6009 7446 1081 intestata a Laura Terenghi – C.F. TRNLRA51D59E591N

– PayPal indicando come indirizzo associazione@gattolandia.org

I mici vi ringraziano sulla fiducia facendo tante fusa (a distanza) tutte per voi!