Seveso, ulteriore decesso per “coronavirus” e di altri contagiati

Il sindaco: “La pazienza è la virtù dei forti. E noi lombardi siamo forti, in tutti i campi. Quindi state a casa… state a casa… state a casa!”
La Prefettura di Monza e della Brianza ha aggiornato il Sindaco di Seveso, Luca Allievi, riguardo al numero delle persone affette da virus Covid-19 residenti nel Comune. Purtroppo il bollettino riporta 5 nominativi, tra cui quello del deceduto e quello del contagiato di cui già si era data notizia. In questa lista di 5 nominativi si annovera però un nuovo decesso: un ultraottantenne, già affetto da altre patologie, che non ce l’ha fatta a combattere anche contro il cosiddetto “coronavirus”.
Riguardo a questa comunicazione il sindaco tiene a fare le seguenti considerazioni: “La settimana scorsa vi avevo informato circa un residente di Seveso risultato positivo al ‘coronavirus’ e che purtroppo era deceduto e successivamente di un altro nostro concittadino risultato positivo al tampone. Ora siamo di fronte a un’altra morte e ad altri casi di contagio, di cui uno di un sessantacinquenne in buona salute. A quest’ultimo e agli altri 2 sevesini positivi al ‘coronavirus’, innanzitutto, rivolgiamo i nostri auguri di pronta guarigione. E ai familiari dei deceduti vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra comunità.
Questo aumento dei numeri dei contagiati, registrato anche a livello provinciale, secondo gli esperti è perlopiù il risultato di comportamenti non adeguati all’emergenza sanitaria in corso nel nostro Paese. Mi riferisco in particolare al penultimo week-end, quando, senza ascoltare i moniti che arrivavano da più parti, troppa gente è uscita di casa andando a frequentare luoghi affollati. Se vogliamo che il picco dei numeri sopracitati scenda presto dobbiamo assolutamente stare a casa, cercando davvero di limitare al minimo le uscite consentite dai decreti e dalle ordinanze dei vari Enti di governo. Proprio oggi mi sono giunte numerose segnalazioni dai cittadini riguardo alla quantità di persone che si vedono sulle strade comunali. Io sottolineo che da venerdì scorso la Polizia Locale è impegnata con turni estesi dalle ore 7 alle 21 dal lunedì al sabato e dalle 7 alle 19 alla domenica: nei primi 5 giorni di pattugliamento, che avviene anche accompagnato da comunicazioni con l’altoparlante della vettura di servizio, sono state controllate 60 persone per la verifica del rispetto del Decreto dell’8 marzo. Anche la Protezione Civile comunale è impegnata sia in settimana che nel week-end. E non dimentichiamo l’impegno in questo senso dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di stanza nel nostro Comune.
Insomma, se qualcuno ancora non l’avesse capito, stiamo combattendo una guerra contro un nemico che non si fa annunciare da sirene o dal rombo dei cannoni, ma agisce nell’ombra, colpendo quando non ce lo si aspetta, magari mentre si gira l’angolo di una strada incrociando un passante. Solo con comportamenti assolutamente responsabili saremo in grado di sconfiggerlo, grazie anche allo straordinario lavoro e alla dedizione di migliaia di medici, infermieri, volontari, che stanno mettendo a rischio seriamente la propria salute per salvaguardare la nostra. Capisco che non uscire dalla propria abitazione per molto tempo sia dura, ma la pazienza è la virtù dei forti. E noi lombardi siamo forti, in tutti i campi. Quindi state a casa… state a casa… state a casa!”.