Acsm Agam, teleriscaldamento: continuità di servizio e sviluppo a Monza

22 aprile 2020 | 00:00
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Acsm Agam, teleriscaldamento: continuità di servizio e sviluppo a Monza

In smart working per il Covid-19, si progettano potenziamento ed estensione della rete a beneficio dei monzesi.

A Monza, l’energia pulita avanza. “Non abbiamo mai smesso di produrre e distribuire energia con i nostri impianti per garantire l’erogazione del teleriscaldamento” sottolinea Giovanni Chighine BU leader dell’area Energie e Tecnologie smart del gruppo Acsm Agam, che aggiunge: “E nelle settimane dell’emergenza Covid-19 continuiamo a lavorare, da casa, sul piano progettuale e amministrativo, ai fini di procedere con l’ulteriore crescita del servizio”.

Alla piena ripresa, il primo obiettivo sarà infatti il revamping della centrale Monza Sud di via Pasubio (una delle sorgenti che alimenta la rete di distribuzione), mediante l’installazione di nuovi motori cogenerativi.

Grazie alla modalità dello smart working, che il guppo Acsm Agam aveva già introdotto prima della crisi, “la gran parte della nostra forza lavoro ha potuto continuare ad operare” dice Chighine. È stato dunque possibile gettare le basi per dare attuazione al progetto, non appena ci saranno le condizioni per ripartire.

È stato dato corso al progetto per lo sviluppo della rete nell’area Monza Est: “In particolare abbiamo attivato i protocolli per le autorizzazioni necessarie per gli attraversamenti ferroviari e poi spingerci avanti” sottolinea il BU leader.

Potenziamento, efficientamento: “Continuiamo ad investire molto nel servizio a beneficio dei clienti e dell’impatto ambientale”. Il gruppo Acsm Agam sta infatti ulteriormente rimarcando la propria anima green orientando il business all’insegna dello sviluppo sostenibile.

L’emergenza determinata dalla pandemia ha rallentato ma non fermato l’attività dell’azienda. “Sin dall’inizio, abbiamo adottato misure scrupolose, in linea con le disposizioni nazionali e regionali, a salvaguardia della salute delle persone e della continuità di prestazione.

Non si è fermata la progettazione e non si è fermata neanche la gestione della cantieristica.

Sono stati remotizzati tutti i sistemi di telecontrollo e della rete e delle centrali. Sono attivi i cantieri di manutenzione, in cui sono stati introdotti tutti gli accorgimenti indispensabili secondo le disposizioni delle autorità (dal distanziamento sociale alla sanificazione degli strumenti). Assicurate anche le emergenze: il pronto intervento – con gli addetti che hanno a disposizione il mezzo aziendale presso il proprio domicilio – possono partire direttamente da casa.