La festa salta ma l’Asparago Rosa di Mezzago si potrà gustare da casa

La Pro Loco di Mezzago sta cercando di mettere in atto degli interventi concreti per non interrompere la produzione e dare la possibilità ai cittadini di poter gustare da casa il pregiato ortaggio.
Consegne a domicilio e sostegno agli asparagicoltori. Anche se quest’anno la tradizionale Sagra dell’Asparago Rosa non si farà la Pro Loco di Mezzago sta cercando di mettere in atto degli interventi concreti per non interrompere la produzione e dare la possibilità ai propri cittadini e non solo di poter gustare, comodamente a casa propria, il pregiato ortaggio bianco dalla punta rosata.
“Tutto dipenderà dalle normative che verranno emanate – spiega Pierantonio Re Cecconi, Presidente della Pro Loco di Mezzago – prima di tutto vorremmo dare il nostro contributo agli asparagicoltori in tutte quelle attività, la copertura, la scopertura, la preparazione dei mazzetti, la pulizia e molte altre, che venivano svolte dai lavoratori stagionali e che ad oggi sono bloccati per l’impossibilità di spostarsi in seguito all’emergenza sanitaria in corso”.
Non solo un aiuto concreto nei campi ma anche un supporto reale nella consegna a domicilio dei mazzetti. “Grazie ai nostri volontari – prosegue con orgoglio Re Cecconi – vorremmo fare in modo che questa attività possa diventare ancor di più un collante per la nostra comunità, non vorremmo che perdendo un anno si possa avere uno strascico negativo sull’attività futura”.
Il viaggio nel gusto non intende quindi fermarsi. Nonostante il duro colpo che vedrà, con molta probabilità, anche la chiusura del ristorante della Sagra, allestito a Palazzo Archinti, c’è l’intenzione di arrivare nella case dei cittadini. “In base al decreto governativo attuale l’apertura del ristorante non è possibile – dichiara con rammarico Re Cecconi – in base alle disposizioni future c’è però la volontà di cucinare nel weekend alcuni piatti, il risotto e le lasagne, ed effettuare personalmente le consegne a domicilio. Anche il servizio take away potrebbe essere una soluzione sempre che sia data alle persone la possibilità di potersi spostare”.
Produzione quindi inferiore ai tempi di Covid-19: “Abitualmente circa il 60% delle coltivazioni è destinato al ristorante ma venendo a mancare questa componente siamo stati costretti a diminuire la produzione – dichiara Re Cecconi – . Si pensa di incrementare la percentuale da dare alla grossa distribuzione e alla distribuzione locale”.
Per chi volesse è possibile prenotare i mazzetti di asparagi è possibile contattare la CAAM, la Cooperativa Agricola Asparagicoltori di Mezzago al numero 347/3403457 oppure Agricola Rino ai numeri Gualtiero 3472232288, Silvia 340 3323680.
“Gli asparagi potrebbero essere pronti a partire dal 25 aprile – conclude Re Cecconi – In base alle ordinazioni ricevute la Cooperativa sarà in grado di calibrare la produzione. In questo momento sono stati fatti cumuli per il 40% della produzione ma se la richiesta dei privati sarà maggiore c’è l’intenzione di aumentare la coltivazione. Proprio la settimana scorsa sono state piantate altre 3.000 mila radici nuove: un segnale bello e positivo che va la di là del problema contingente, uno sguardo fiducioso e speranzoso verso il futuro“.
Foto repertorio MBNews, Sagra edizione 2019