Sapio, posato il secondo serbatoio di ossigeno all’ospedale di Vimercate

2 aprile 2020 | 11:03
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Sapio, posato il secondo serbatoio di ossigeno all’ospedale di Vimercate

Nel frattempo continua la campagna per il recupero delle bombole di ossigeno vuote.

Ultimati i lavori edili e la posa di un secondo serbatoio di ossigeno all’ospedale di Vimercate: si affianca ad un altro preesistente. Il sistema che consente di erogare l’ossigeno medicale ai malati Covid positivi bisognosi di assistenza respiratoria, risulta così decisamente potenziato per far fronte ad una domanda maggiore di ossigeno.

Attualmente i ricoverati Covid sono quasi 250 con 20 pazienti in Terapia Intensiva e 60 posti letto in area subintensiva.

La progettazione e la direzione dei lavori è stata curata dall’Ufficio Tecnico dell’ASST. La parte edile e di sistemazione dell’area che ospita il nuovo serbatoio è costata  38.000 euro; l’intervento di SAPIO,  azienda leader nel campo gas medicale, che ha provveduto al serbatoio e alla dotazione di ossigeno, poco oltre 55.000 euro.

Per essere immesso nell’impianto di erogazione dell’ospedale, l’ossigeno – attraverso un vaporizzatore – deve passare dallo stato liquido a quello gassoso. Con il nuovo intervento la capacità di vaporizzazione è triplicata rispetto a prima.

I lavori e la realizzazione e delle opere strutturali, nonché  l’installazione del nuovo serbatoio (con una portata doppia rispetto a quella del serbatoio già in opera) sono durati meno di una settimana.

Nel frattempo continua la campagna per il recupero delle bombole di ossigeno vuote (#vuotanonserve). Chi le avesse deve comunicarlo alla Sapio che si occuperà del ritiro. Servono per portare ossigeno a chi ne ha bisogno (per maggiori dettagli clicca qui).