Coronavirus, a Varedo 3.500 mascherine: ecco le modalità di distribuzione

8 aprile 2020 | 00:44
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Coronavirus, a Varedo 3.500 mascherine: ecco le modalità di distribuzione

Nel comune di Varedo sono arrivate le 3.500 mascherine distribuite da Regione Lombardia. 

Nel comune di Varedo sono arrivate le 3.500 mascherine distribuite da Regione Lombardia. La COC (Centro Operativo Comunale per la Gestione dell’Emergenza), prese in considerazione tutte le esigenze manifestate da cittadini e commercianti, e preso atto delle doverose necessità di mantenimento dell’ordine pubblico e di rispetto delle prescrizioni in atto, ha richiesto la disponibilità ed il supporto ai medici di Medicina Generale del territorio per la distribuzione delle mascherine.

“I nostri medici hanno accettato e quindi a loro va subito il plauso dell’Amministrazione Comunale e della COC per questo importante contributo civico. Innanzitutto la regola di base è sempre la stessa: RESTARE A CASA!” questo il commento del sindaco.

A partire dall’8 aprile ciascun cittadino interessato può contattare il proprio medico curante con le consuete modalità da ciascuno già in uso (telefono, mail, ecc).

Saranno i medici, profondi conoscitori delle fragilità di ogni famiglia e delle esigenze (lavorative, sanitarie, famigliari, ecc) specifiche di ognuno, a valutare l’opportunità di consegna delle stesse ed in quale quantitativo: in ogni caso si tratterà di poche unità ciascuno.

Non è consentito recarsi di persona dal medico per richiedere le mascherine. Bisogna contattare il proprio medico e muoversi di casa solo su loro appuntamento.

In caso di impossibilità a muoversi sarà il medico che concorderà coi volontari di Anc, CRI o Protezione Civile la consegna a domicilio.

“Si raccomanda a tutti pazienza e profondo senso civico: telefonate solo se realmente necessario ricevere questo importante presidio giunto in quantitativo scarso rispetto alla popolazione residente. Le forze dell’ordine controlleranno scrupolosamente eventuali assembramenti vicino agli studi medici e saranno sanzionati i cittadini lì trovati senza appuntamento concordato” conclude il sindaco.

Per quanto riguarda gli altri paesi vi consigliamo di visitare i siti istituzionali dei vostri comuni.