Monza e Brianza, maturità senza presidenti di commissione. Allarme del Codacons

28 maggio 2020 | 16:08
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Monza e Brianza, maturità senza presidenti di commissione. Allarme del Codacons

Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica e al MIUR al fine di colmare queste carenze e di indagare sulle eventuali responsabilità.

Esami di maturità 2020, in Brianza mancano i presidenti di commissione. A lanciare il grido d’allarme è il presidente del Codacons, Marco Donzelli, che annuncia di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica e al MIUR al fine di colmare queste carenze e di indagare sulle eventuali responsabilità.

In Brianza, stando all’Associazione, si sono proposti 85 tra professori e presidi, ma ne occorrono 150, per altrettante commissioni che valuteranno circa 8.000 maturandi su 30 istituti statali e 13 paritari.
La situazione brianzola è similare a quella lombarda: su 1.700 presidenze, mancano 700 candidati.

“La situazione è inaccettabile. – spiega Donzelli – Chiediamo interventi rapidi ed appropriati. Manca poco alla fine di questo particolare anno scolastico. L’arrivo dell’esame di maturità diventa ancora più critico, con il lunghissimo orale da un’ora che sostituisce le prove scritte e orali. Primo intoppo da risolvere, l’insufficienza di presidenti di commissione. Per la normativa i presidenti devono aver maturato almeno 10 anni di esperienza in ruolo ed essere insegnanti del triennio. Ma tranne i presidi che sono obbligati ad accettare l’incarico, la situazione di emergenza non incentiva i docenti a candidarsi. – sottolinea il Codacons – Inoltre, tutti i commissari dei vari insegnamenti saranno interni, quindi la maggior parte dei professori saranno già impegnati nei rispettivi istituti, anzi, su più classi, pertanto non sono fisicamente disponibili”.