Monza ripensa la cultura. Fase 2: drive-in in Autodromo e concerti itineranti

Diversi i progetti in cantiere per portare la città ad un inizio di normalità che da tempo attende.
La cultura monzese scalda i motori anche ai tempi del Coronavirus. Con l’avvio della Fase 2 diversi i progetti in cantiere per portare la città ad un inizio di normalità che da tempo attende. Tra questi, in fase di studio, la realizzazione nel paddock 2 dell’Autodromo di un drive-in, uno dei simboli della cultura cinematografica americana anni ’50.
“In questo frangente particolare in cui ci siamo trovati, dettato da misure stringenti e dove è necessario mantenere il distanziamento sociale abbiamo pensato di rispolverare questa idea molto interessante che ci permetterà un minimo di socialità con tutte le dovute precauzioni e in massima sicurezza – afferma Massimiliano Longo, assessore alla Cultura del Comune di Monza -. Ognuno potrà vedere il film rimanendo all’interno della propria autovettura con distanziamento sociale assicurato. Grazie alla collaborazione con l’Autodromo stiamo lavorando per poter concretizzare il progetto, ancora non c’è la certezza assoluta che venga realizzato, ma siamo sulla buona strada”.
Ma non solo drive-in in via di definizione, in studio anche altre opportunità per coinvolgere la città pur sempre con la massima attenzione alla salute dei cittadini: “Abbiamo bisogno di riconquistare spazi diversi dall’ambiente domestico, tante persone stanno vivendo la clausura in casa con delle ripercussioni psicologiche pesanti – prosegue Longo – stiamo pensando e predisponendo una serie di iniziative che mi permettano di offrire delle alternative agli abituali appuntamenti estivi del Summer Monza che, con grande dolore, siamo stati costretti ad annullare”.
Ma non è tutto, sono in programma progetti di “Arte Diffusa”in città: “In questo caso risulta più semplice mantenere il distanziamento, le opere saranno all’aperto sparse per la città e ognuno potrà vedere installazioni di artisti contemporanei in autonomia garantendo il protocollo sanitario imposto” spiega l’Assessore.
Spettacoli e concerti saranno invece probabilmente proposti “a domicilio” per evitare l’assembramento delle persone: “Saremo noi ad andare sotto ‘casa delle persone’ con proposte cultuali e di intrattenimento interessanti – aggiunge Longo – stiamo predisponendo una serie di appuntamenti itineranti per coinvolgere i quartieri della città. Stiamo lavorando a questo progetto con Saul Beretta di Musicamorfosi, l’idea potrebbero essere veri e propri concerti realizzati con mezzi scoperti sul quale saranno ospitati gli artisti”.
Dal 20 di maggioporte aperte anche a mostre e aree museali con massima attenzione alla sicurezza dei cittadini: “Le esposizioni saranno tutte ad ingresso libero – conclude Longo -. Ai Musei Civici spazio fino al 21 giugno alle “Immagini della Fantasia”, in mostra vere e proprie opere d’arte dedicate ai bambini ma non solo. In Galleria Civica, con grande gioia, riusciremo ad aprire la mostra dedicata alle carte geo-pittoriche della Famiglia De Agostini. Ancora in via di definizione la scelta espositiva per l’Arengario”.
Foto repertorio MBNews