Fase Due, la diffida del Codacons sulla riorganizzazione dei viaggi di Trenord
5 maggio 2020 | 05:10

Più corse e garanzia del distanziamento fisico per garantire la sicurezza. Queste le principali richieste pervenute dai pendolari.
Il piano di riorganizzazione di Trenord per la Fase Due non va giù al Codacons che ha promesso di inviare una diffida a Trenord a Regione Lombardia con l’obiettivo di salvaguardare la salute dei cittadini. Oggetto del contendere Trenord e la riduzione dei viaggi organizzati per questa Fase Due.
Per esplicitare la questione il Codacons in una nota ha citato alcuni casi che riguardano le linee che gravitano sul Lecchese. “Il più eclatante è quello della Lecco-Como, dove la mattina sono previsti due voli (viaggi ndr) a distanza di 6 ore l’uno dall’altro mentre il Comitato pendolari aveva richiesto con forza di aumentare le corse proprio per garantire la sicurezza di tutti i viaggiatori- si legge nella nota stampa- . Quindi o si riesce a prendere il treno delle 6,18 (da Lecco) o quello successivo è alle 12.07. Ma è veramente paradossale ciò che succederà su una delle linee più utilizzate per raggiungere Milano: la Tirano-Sondrio-Lecco-Milano. Qui le corse sono garantite al 50% rispetto all’orario standard. Metà delle corse sono state semplicemente eliminate! Sulla Bergamo-Carnate-Milano registrato è ridotto al 64%. Seregno-Carnate non pervenuta, come ormai da più di un anno. Questi più che servizi sembrano vergognosi “disservizi ferroviari””!
La richiesta dei Comitati pendolari secondo quanto comunicato dal Codacons è una ripartizione con l’offerta del 100% dei viaggi. “Poi, se si verifica l’assicurazione che non viene effettuata utilizzando una fetta modesta – hanno precisato i referenti del Codacons nella nota stampa- si potrebbe ragionare su opportune riduzioni, tenendo conto comunque del fatto che nel corso del mese di maggio la domanda dei pendolari dovrebbe tendere ad aumentare. Invece la risposta di Trenord è quella di ridurre le corse, alla faccia dei proclami sulla sicurezza!”.
Secondo il Codacons, inoltre, “Il servizio offerto da Trenord non si troveranno nelle condizioni di poter viaggiare in sicurezza, con rischi anche per la propria famiglia- si legge nella nota stampa-.
Il distanziamento è il tema principale della ripartizione e deve essere affrontato nel modo più prudente e scrupolo possibile. È evidente che manchi una riorganizzazione, passaggio ancor più fondamentale nella negatività del momento, per potenziare un servizio che oggi non è l’altezza della nostra regione e indecoroso per i suoi cittadini. Innanzitutto per salvaguardare il saluto di chi lo compra, ma anche per poter utilizzare un accesso sempre maggiore un servizio che sarà sempre più essenziale per molti.
Alla luce di quanto sopra è diffuso Trenord e Regione Lombardia di potenziare i servizi e garantiti il 100% dei voli (viaggi ndr) al fine di salvaguardare e il saluto dei pendolari che utilizzano il treno soprattutto per raggiungere il posto di lavoro”..