Un ciclone porta via la casa ai bambini di Calcutta, Skychildren in loro aiuto
0
L’associazione brianzola è stata fondata nel 2011 e negli anni circa 42.000 persone hanno beneficiano degli interventi della onlus.
Una decina di brianzoli hanno già raccolto l’appello e hanno inviato il loro contributo per sostenere l’associazione Skychildren Onlus impegnata in aiuti umanitari a Calcutta. Un’azione preziosa che in questo momento di pandemia risulta ancora più determinante per aiutare una popolazione in estremo bisogno.
Non è bastata l’emergenza sanitaria, “il destino sembra accanirsi crudele su Calcutta: qualche giorno fa il ciclone Amphan ha deciso di devastare una città già stravolta dalla pandemia- hanno spiegato le socie dell’associazione in una nota-. Migliaia le case distrutte, gli alberi e i pali della corrente abbattuti, non c’è acqua potabile nè corrente elettrica da allora, le baraccopoli dove vivono i nostri Skychildren completamente demolite! Lamiere e plastica di cui erano fatte le loro stamberghe volate via come carta, milioni di persone -quelle sopravvissute- già senza lavoro a causa del virus e della perdita delle loro occupazioni alla giornata ora senza casa, senza acqua nè cibo, nè la possibilità di muoversi per via delle strade completamente allagate. Servono subito fondi per liberare le persone dai detriti, per costruire ponti temporanei al fine di collegare le zone, cercare i dispersi e pensare alla ricostruzione”.
Una situazione di vera emergenza nell’emergenza. “I fondi dei nostri sostenitori – ha spiegato la presidente dell’associazione Skychildren Allegra Viganotti- verranno usati per acquistare cibo che verrà distribuito alle famiglie di Calcutta. Non solo. Le associazioni locali che noi sosteniamo consegneranno alle persone senza casa legna e plastica per potersi costruire una nuova abitazione negli slum”. Aiuti importanti e preziosi in una realtà tra le più difficili del Pianeta. Una realtà in cui l’associazione è impegnata dal 2011 in un coordinamento di aiuti e di interventi mirati supervisionati di persona dai volontari brianzoli che anno dopo anno effettuano viaggi umanitari in quella che è una delle città più povere dell’India. Dona anche tu!