“Kabi”: la prima cabina a secco anti-virus è made in Carate Brianza

16 giugno 2020 | 12:26
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“Kabi”: la prima cabina a secco anti-virus è made in Carate Brianza

“Kabi” è la prima cabina a secco per combattere i virus, con l’obiettivo di sanificare persone e oggetti all’ingresso di ambienti di lavoro, ospedali o uffici pubblici.

E’ made in Brianza, Carate per la precisione, Kabi” la prima cabina a secco per combattere i virus, con l’obiettivo di sanificare persone e oggetti all’ingresso di ambienti di lavoro, ospedali o uffici pubblici.

Una rivoluzione tecnologica nata dalla collaborazione e dalla necessità di due realtà imprenditoriali di affrontare l’attuale emergenza sanitaria e soprattutto la ripresa post-emergenza.

“Sono davvero contento che questa invenzione verrà posta anche negli uffici del nostro Comune, permettendo di ripulire da eventuali virus o batteri i vestiti e gli oggetti che entreranno all’interno degli uffici. Non posso che ringraziare gli inventori per la donazione al Comune di questa straordinaria cabina che, per l’attività di sanificazione, non bagna e non rischia di compromettere il funzionamento di dispositivi tecnologici, ma anzi sfrutta l’atomizzazione ad ultrasuoni di una soluzione igienizzante che viene trasformata in nebbia secca. Sono fiero che anche la nostra città sia parte di questa importante novità tecnologica” ha detto il sindaco Luca Veggian.

Ma come funziona Kabi? Lo abbiamo chiesto ai suoi creatori: “Attraverso le nostre cabine è possibile sanificare preventivamente persone e cose, mediante l’atomizzazione ad ultrasuoni di una soluzione igienizzante che viene trasformata in una nebbia secca che non bagna. Tale tecnologia, brevettata, non altera la struttura molecolare della soluzione e ci consente di garantire circa 4500 accessi per un tempo minimo consigliato di 8 secondi. La soluzione igienizzante è un composto acquoso a base di acido ipocloroso e ipoclorito di sodio che è circa 80 volte più efficace del singolo ipoclorito di sodio. Le caratteristiche e i vantaggi di questa soluzione sono: pH Neutro e non tossicità in quanto soluzione ecologica” spiegano Marco Sangiorgio, Alessandro Bianco, Irene Bianco e Elisiano Bianco (imprenditori del settore metalmeccanico).

Le camere di sanificazione preventiva possono essere collocate all’esterno o all’interno di uffici pubblici, imprese, strutture sanitarie, supermercati, aeroporti, centri commerciali e tutti quei luoghi ad alto flusso di persone contribuendo a mantenere sempre alto il livellodi sicurezza sanitaria sia per oggi che per il domani.