PLIS Grubria, Monza ancora assente: gli ambientalisti lanciano una raccolta firme

5 giugno 2020 | 09:53
Share0
PLIS Grubria, Monza ancora assente: gli ambientalisti lanciano una raccolta firme

Attualmente il PLIS conta 10 comuni consorziati per oltre 2.063 ettari di terreno vincolato. Secondo le associazioni ambientaliste a questi numeri si devono aggiungere quelli della città di Monza.

Giocano la carta della petizione online gli ambientalisti brianzoli. Il tema è un leitmotiv caro alle associazioni green locali: l’adesione da parte del Comune di Monza al PLIS Grubria, il Parco di Interesse Sovracomunale nato nel 2019 dall’unione del Parco Grugnotorto-Villoresi con quello della Brianza Centrale. Un’adesione che tarda ad arrivare e preoccupa le associazioni ambientaliste, Legambiente in primis, che temono interventi di cementificazione in alcune aree verdi della città.

«Chiediamo all’amministrazione – si legge nel testo della petizione – l’aggregazione del territorio libero in precedenza inserito nel Parco del Grugnotorto – Villoresi. Verrebbero così ulteriormente protette le aree verdi e agricole della Boscherona, della parte ovest di San Fruttuoso (due fasce di spazi aperti), e quelle del Casignolo (a sud di viale Campania)».

Grubria e Monza, una storia che parte dal 2016

Ha poco più di un anno il Plis Grubria, eppure la sua storia in qualche modo si intreccia con quella della città di Monza dal lontano 2016.

«Il 24 ottobre 2016 – scrivono i coordinamenti ambientalisti che hanno lanciato la petizione su Change.org – il Consiglio Comunale di Monza con delibera n. 77 aveva approvato l’adesione al Parco del Grugnotorto-Villoresi con l’inserimento di 218 ettari di aree libere; decisione avallata, il 9 marzo 2017 dal Presidente della Provincia di Monza e Brianza. Ma questa disponibilità da parte del Comune di Monza non è stata resa effettiva nella stipula della convenzione con l’Ente parco. Incomprensibilmente l’Amministrazione Comunale di Monza dal 2017 non ha mai, né versato al Plis Grugnotorto-Villoresi le quote previste con l’adesione, né condiviso il successivo processo che ha portato alla nascita del nuovo Plis Grubria che raccoglie l’importante eredità ecologica e di protezione delle poche aree libere del nord Milano e della Brianza Centrale».

«La delibera di adesione non è però mai stata ritirata – sostengono le associazioni ambientaliste – anche se, a Febbraio 2018, la Giunta Allevi aveva annunciato di voler uscire dal PLIS Grugnotorto-Villoresi, ente sovraccomunale che è peraltro in fase di liquidazione e non appena avrà terminato i lavori, verrà ufficialmente chiuso».

«Sembra quasi che il Comune di Monza stia attendendo la chiusura ufficiale del PLIS Grugnotorto-Villoresi, in maniera tale che, questo passaggio formale, eviti alla Giunta in carica lo scomodo e impopolare gesto politico di negare quanto già approvato dal Consiglio comunale, riconsegnando le aree coinvolte ad un futuro incerto. Non si può escludere che potrebbero verificarsi interventi di cementificazione (come il deposito della linea metropolitana M5 previsto nel relativo studio di fattibilità), all’interno della Provincia MB, che è bene ricordarlo, è capolista nella triste classifica delle province d’Italia con il più alto indice di consumo di suolo».

I numeri 

Nato nel Maggio del 2019, Grubria rappresenta un tassello strategico per la salvaguardia dei territori liberi dalla cementificazione, per la realizzazione dei corridoi ecologici e di un sistema verde a nord di Milano. Sono 10 in tutto i Comuni consorziati: Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Desio, Lissone, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Seregno, Varedo) con 2.063 ettari di terreno vincolato (verde-agricolo) per oltre 350.000 abitanti. A questi numeri, secondo le associazioni di difesa e salvaguardia del verde, mancano quelli di Monza.

«Per la nostra salute e per il nostro territorio – denunciano gli ambientalisti – servono più aree naturali e protette. Ripartiamo dall’ambiente».

La petizione

Sono tante le sigle a sostegno dell’ingresso di Monza in GruBria. L’elenco completo è disponibile sulla pagina della piattaforma Change.org dedicata alla petizione. La raccolta firme è indirizzata al primo cittadino di Monza, Dario Allevi, ai suoi assessori e all’intero consiglio comunale. Attualmente i firmatari sono circa 750 cittadini.