Monza, gli Istituti Clinici Zucchi aderiscono all'(H)Open Week di Fondazione Onda

Martedì 14 luglio alle ore 18.30 un webinar sul tema “Denatalità e tutela della fertilità”.
Anche quest’anno torna l’(H)Open Week organizzata da Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. L’iniziativa, che da cinque anni si svolge in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna (22 aprile), è stata posticipata alla settimana dal 13 al 18 luglio a causa dell’emergenza Covid-19.
Negli ospedali premiati con i Bollini Rosa che hanno aderito all’(H)Open Week saranno offerti gratuitamente visite, consulenze, incontri e materiali informativi relativi a diverse aree specialistiche, quali: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione clinica, endocrinologia e malattie del metabolismo, geriatria, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neonatologia e patologia neonatale, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pediatria, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e sostegno alle donne vittime di violenza. L’obiettivo dell’(H)Open Week è infatti quello di promuovere i servizi per la prevenzione e la cura delle principali malattie femminili con una corretta informazione.
Tra le strutture aderenti all’iniziativa anche gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, che martedì 14 luglio alle ore 18.30 organizzeranno un incontro online dedicato alla tematica “Denatalità e tutela della fertilità”, tenuto dal dottor Mario Mignini Renzini, responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia e del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi degli Istituti Clinici Zucchi, centro di eccellenza nazionale per la diagnosi e la cura di tutte le problematiche correlate alla medicina della riproduzione.
Per prenotazioni: inviare una email all’indirizzo incontri.zucchi@grupposandonato.it con richiesta di partecipazione all’incontro.
“La sterilità di coppia è una delle patologie più diffuse che incontriamo. Colpisce il 15-20% della popolazione in età fertile ma è spesso misconosciuta o addirittura nascosta per le sue implicazioni emozionali, psicologiche e sociali. Come in ogni malattia, il ruolo del medico non è solo quello di fare diagnosi e avviare le migliori terapie disponibili, ma anche e soprattutto quello di mettere in atto strategie per la prevenzione della patologia stessa, prevenzione che anche nel caso della sterilità è possibile – spiega il dottor Mignini Renzini -. Il nostro incontro mira quindi a creare consapevolezza rispetto alla sterilità e alla denatalità in Italia, ai fattori di rischio e alle strategie percorribili per limitarne o evitarne le conseguenze e a fare insieme chiarezza sui risultati reali e sui possibili rischi delle attuali terapie per la cura della sterilità”.
Gli Istituti Clinici Zucchi hanno ricevuto lo scorso dicembre un Bollino Rosa per il biennio 2020-2021. I Bollini Rosa vengono attribuiti dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Nel caso degli Istituti Clinici Zucchi sono l’offerta di servizi dedicati alle donne nella medicina della riproduzione, nell’urologia, nell’endocrinologia e la tutela delle donne oggetto di violenza ad aver portato questo importante riconoscimento.
L’(H)Open Week di Fondazione Onda gode del patrocinio di 25 Società scientifiche ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Boehringer Ingelheim e Roche. Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it.
Istituti Clinici Zucchi
Istituiti nel 1913 come Società Anonima Casa di Salute per Signore di Monza, con filiale a Carate Brianza, nel 1972 assumono la denominazione di Clinica Zucchi – Casa di Cura Privata S.p.A. Nel 2002 le cliniche entrano a far parte del Gruppo San Donato e dal 2004 assumono la denominazione di Istituti Clinici Zucchi.
Oggi il Presidio di Monza dispone di 229 posti letto, tutti accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale e distribuiti nelle specialità medico-chirurgiche di Chirurgia Generale, Ginecologia, Medicina Generale, Oculistica, Ortopedia e Riabilitazione Specialistica.
Il Presidio di Carate dispone di 170 posti letto accreditati col Servizio Sanitario Nazionale e distribuiti nelle specialità medico-riabilitative e psichiatriche di Cure Palliative, Geriatria, Riabilitazione Psichiatrica e Riabilitazione Specialistica, oltre a 40 letti destinati ad una Comunità Riabilitativa Alta assistenza (CRA) e ad una Comunità Protetta Alta assistenza (CPA).