Svolta storica a Besana: arriva la rotonda all’incrocio delle “cinque frecce”

In arrivo 500 mila euro dalla Regione, ma per ottenerli i lavori devono iniziare entro fine ottobre. Il sindaco Pozzoli: “è un’opportunità che non possiamo sprecare”
E’ una vera e propria corsa contro il tempo quella intrapresa dal Comune di Besana in Brianza per riuscire a realizzare la rotonda all’incrocio delle “cinque frecce”, uno degli snodi più importanti della zona. Da decenni si discute della necessità di intervenire per modificare la viabilità, particolarmente congestionata dal traffico soprattutto nelle ore di punta e divenuta in passato teatro di numerosi incidenti. Un dibattito che però non si era mai concretizzato fino alla svolta di questi giorni, grazie ad un finanziamento regionale importante che però impone una scadenza molto ravvicinata.
Gli interventi con i fondi regionali
Due gli interventi che verranno realizzati per un costo complessivo di 900 mila euro, in gran parte coperti dal contributo di 500 mila euro a fondo perduto stanziato per Besana dalla Regione Lombardia. Per poter incassare questa cifra importante però il Comune dovrà rispettare la scadenza imposta dal Pirellone, che prevede l’inizio dei lavori entro fine ottobre; una vera e propria corsa contro il tempo per gli uffici comunali. Il primo intervento riguarda la realizzazione della rotonda alle cinque frecce con un costo di circa mezzo milione di euro, 350 mila coperti dal contributo della Regione, mentre 150 mila euro arrivano dall’avanzo di amministrazione.
“I tempi sono davvero ristretti per la rotonda, trattandosi di finanziamento regionale – ha spiegato il sindaco Emanuele Pozzoli – Gli uffici stanno correndo per portare avanti i lavori, i dipendenti saranno al lavoro anche nel mese di agosto. Niente ferie: è un’ opportunità che non possiamo sprecare. Non capiterà mai più di avere finanziamenti di questo tipo”.
Viale Rimembranze
Il secondo intervento riguarda invece la riqualificazione di viale delle Rimembranze, nella frazione di Vergo Zoccorino. La strada che conduce alla Chiesa e all’asilo della frazione ormai da tempo si presenta con un manto stradale particolarmente danneggiato e pericoloso per i passanti. L’intervento, che verrà suddiviso in quattro fasi, riguarderà anche via San Gervaso, Marconi e l’incrocio con via Pellico, dove dovrebbe essere realizzata una piazza. Si lavora per realizzare il cantiere in un’unica soluzione, se non dovesse essere possibile si inizierà con il lotto centrale, nella parte più alta della via dove sorge il centro parrocchiale. Anche in questo caso si tratta di un intervento importante, si parla di 415 mila euro, una parte dei quali riguarda il cospicuo finanziamento regionale.

Viale Rimembranze
Le opposizioni
Il doppio intervento è diventato inevitabilmente oggetto di discussione durante l’ultimo consiglio comunale chiamato a votare la variazione di bilancio ed un nuovo piano delle opere pubbliche. Tutti d’accordo, anche la coalizione di centrosinistra, sulla necessità di dover intervenire per risolvere entrambi i problemi; a far mettere in atto però una protesta forte, come quella di uscire dall’aula al momento del voto, è stato il modo in cui il Consiglio comunale è stato messo al corrente delle intenzioni della Giunta leghista: “Ci è stato chiesto di approvare la realizzazione di due interventi sulla fiducia, senza la possibilità di poter conoscere o visionare i progetti – spiega Stefano Maddaloni consigliere di minoranza del gruppo Besana4future – purtroppo riscontriamo sempre più spesso che da parte dell’Amministrazione vi è poca considerazione del ruolo del Consiglio. Tutti i consiglieri dovrebbero avere il giusto tempo per discutere e prendere visione di idee e progetti, soprattutto di questa portata. Anche i consiglieri di maggioranza, per loro stessa ammissione, hanno votato fidandosi della decisione della Giunta, ma non è il nostro ruolo. I consiglieri devono votare e prendere decisioni. Così passa un messaggio sbagliato”.