Asfalti Brianza: i consiglieri comunali al Prefetto. “Si intervenga con tutti gli strumenti disponibili”

Ieri, nel tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura, ARPA aveva comunicato che l’esito del monitoraggio “non ha messo in evidenza alcuna anomalia sulla qualità dell’aria”.
Il caso Asfalti Brianza torna sul tavolo della Prefettura. Nella mattinata di oggi, mercoledì 5 agosto, il Prefetto della Provincia di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani, ha incontrato in Via Prina una delegazione dei consiglieri comunali firmatari della lettera in cui si chiedeva una netta presa di posizione sull’attività dello stabilimento. All’incontro, 6 consiglieri hanno portato in Prefettura la posizione condivisa da circa 50 colleghi appartenenti ai consigli comunali di Agrate, Brugherio, Monza e Concorezzo, i territori più colpiti dai fumi e dagli odori prodotti dall’azienda. Nel dettaglio la delegazione ha insistito sull’incompatibilità tra il persistere dell’azienda sull’area e il quieto vivere della cittadinanza residente nei pressi del sito.
«Ringraziamo il Prefetto per la disponibilità di questo incontro – raccontano i consiglieri. – Abbiamo portato le nostre preoccupazioni e rinnovato il nostro impegno nella difesa dei diritti dei cittadini. Riteniamo che il Prefetto possa valutare con attenzione, e quindi accogliere, tutte le criticità da noi presentate, nella convinzione che un’interlocuzione positiva e collaborativa tra le istituzioni possa essere la migliore garanzia per i diritti, oltre che l’antidoto più efficace rispetto al clima di sfiducia che oggi è doveroso registrare. Anche per questo, abbiamo ribadito la nostra richiesta di intervenire con tutti gli strumenti disponibilie previsti dalla legge per porre fine alla situazione in essere».

Il consigliere comunale di Brugherio, Simone Castelli, prima dell’incontro con il Prefetto.
Monitoraggio ARPA: nessuna anomalia sulla qualità dell’aria


Le sette domande (senza risposta) del Comitato
Ma il quadro che emerge dal tavolo di confronto non convince a pieno il Comitato Sant’Albino, da anni megafono dei residenti stremati da odori e fumi. Il comitato ha stilato “sette domande senza risposta” sulla vicenda, insistendo sulle inadempienze dell’azienda e chiedendo un intervento dell’amministrazione comunale di Concorezzo, nell’ambito dell’approvazione del PGT, volto ad una chiusura definitiva dello stabilimento.
“E’ l’occasione – si legge nel documento – per dare un segnale inequivocabile di cambiamento per il futuro dell’area interessata che ricade, tra l’altro, nella “Rete Verde di Ricomposizione Paesaggistica del PTCP” della Provincia di Monza e Brianza. Anche Arpa invita il Comune a verificare la compatibilità dell’attività con i vincoli derivanti dal PGT nella sua ultima relazione. Riteniamo che per le evidenze riportate (nel documento, ndr) Asfalti Brianza sia sottoposta a chiusura definitiva. I dati oggettivi sono ormai tali e tanti da non ammettere alcun tipo di inerzia da parte delle istituzioni tutte: noi cittadini siamo pronti a far valere i nostri diritti nelle sedi opportune“.