Parco di Monza, viale Cavriga chiuso alle auto. Sì, ma…

Ci sono decisioni che nella vita bisogna saper prendere al volo. E ognuna di questa ha delle conseguenze. Quella di chiudere ancora (è la quarta volta) viale Cavriga ai mezzi motorizzati e trasformare la via che attraversa il Parco di Monza nella più bella ciclabile che questa città possa avere è una decisione coraggiosa e rischiosa dato che l’ordinanza cade nel mese di settembre, quando tutti noi speriamo le scuole riprendano regolarmente.

Condivido al cento per cento la sua decisione, sindaco. Non solo perchè sono un abitudinario del Parco, come molti di voi già sanno, ma perchè questo è un segnale forte verso una mobilità differente, ecologica che magari possa comportare uno stile di vita più sano e se possibile più a misura d’uomo. Quando questa decisione è stata presa era supportata dall’assenza di traffico determinata dall’emergenza sanitaria. Una situazione che, però, speriamo, anzi siamo certi, non durerà per sempre.

Mi permetto, sindaco, affinchè l’esperimento in particolare, negli ultimi 15 giorni di settembre di chiusura di viale Cavriga non sia una boomerang che porti alla sua inevitabile riapertura alle auto di intervenire in maniera rapida e intelligente sulla viabilità circostante. Non so se è un’operazione che la sua amministrazione ha già in programma…
Regolare in maniera differente i tempi dei semafori, introdurre laddove possibile e se opportuno delle rotonde. Le vie da mettere sotto la lente sono via Lecco, via Cantore, via Boccaccio e viale e Brianza. Solo per citarne alcune. Ma non sono un esperto di viabilità, e non mi permetterei mai di dare consigli a chi fa di questa materia il suo mestiere come i suoi tecnici, ci faccia saper quindi se sono previsti degli interventi a supporto di questa “svolta green”, che da tanti anni si attendeva…