Sociale

Avis Monza Brianza, nel 2020 aumentano i giovani iscritti tra i 18 e i 35 anni

Il dato è emerso in occasione dell'assemblea provinciale, mentre prosegue la campagna di sensibilizzazione che vede testimonial due giovani sportivi brianzoli.

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Un dato in controtendenza con il 2019 e che lascia ben sperare anche per il futuro: nel 2020, durante le settimane di lockdown, nella provincia di Monza Brianza è stato registrato un considerevole aumento di iscrizioni tra i giovani, soprattutto nella fascia d’età tra i 18 e i 35 anni.

A spiegarlo è stato il presidente del sodalizio che riunisce 39 associazioni comunali, Gianluigi Molinari, in occasione della 12° edizione dell’assemblea provinciale Avis. Un importante appuntamento che ogni anno si rinnova per tracciare un bilancio degli anni precedenti, ma anche per programmare e rilanciare le nuove iniziative. Un’assemblea quest’anno insolita organizzata per il 19 settembre online, dopo che nei mesi scorsi è stata rimandata più volte: si sarebbe dovuta svolgere presso il Teatro “il Centro” di Desio lo scorso 28 marzo, rinviata poi al 18 aprile e successivamente annullata perché in piena pandemia.

Le donazioni nel 2019

L’Assemblea annuale è anche un momento in cui è possibile tracciare un bilancio delle donazioni. Il 2019 ha evidenziato una riduzione nella partecipazione: è diminuito il numero dei soci, dei donatori e dei collaboratori e soprattutto è diminuito anche il numero delle donazioni, facendo registrare un meno 1276. Oltre 23 mila i donatori attivi (più della metà metà sono uomini, 15 254) che hanno consentito di raccogliere 41 914 sacche di sangue intero, plasma e piastrine.

Quasi duemila, per l’esattezza 1.950 i nuovi iscritti, di cui 1028 uomini e 922 donne. La fascia d’età più rappresentata è quella compresa tra i 46 e i 55 anni che raggiunge il 20% tra gli uomini e il 30% tra le donne. A seguire: uomini e donne di età compresa tra i 35 e i 45 anni che rappresentano rispettivamente il 17 e il 25 per cento delle donazioni complessive.

La situazione nel 2020

Numerosi gli appelli che nei mesi di emergenza Covid erano stati lanciati dall’associazione Avis per invitare le persone a donare il sangue; una buona pratica che non comporta alcun rischio per la salute, ma che risulta essere fondamentale per salvare la vita di tante persone che necessitano di una trasfusione.

Diverse le iniziative programmate per l’anno 2020: «a febbraio eravamo partiti con la distribuzione dei totem da posizionare presso gli uffici anagrafe dei comuni, le biblioteche e i centri di aggregazione giovanile per promuovere sempre più l’iscrizione ad Avis, come donatori o collaboratori – ha sottolineato il presidente Molinari – abbiamo attivato, purtroppo in forma ridotta, una campagna promozionale che quest’anno si è affidata ai volti giovani di due sportivi brianzoli come Alice Maria Arzuffi, campionessa di ciclocross e Riccardo Lorello, pattinatore».

Alcune sedi comunali Avis, non potendo garantire il corretto distanziamento previsto dalle disposizioni vigenti sono ancora chiuse o aperte con limitazioni.

Nei mesi scorsi Avis Monza e Brianza ha più volte invitato tutti i soci iscritti a non smettere di donare. «Non solo l’invito è stato accolto – ha concluso il presidente Molinari – ma abbiamo registrato un significativo incremento di nuovi iscritti tra i giovani, nella fascia d’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, il che vuol dire un ottimo potenziale per gli anni futuri che lascia ben sperare».

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