Confimi Monza e Brianza, Goretti è il neo presidente: “Difendere imprese e occupazione”

24 settembre 2020 | 10:15
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Confimi Monza e Brianza, Goretti è il neo presidente: “Difendere imprese e occupazione”

L’associazione imprenditoriale ha eletto il suo nuovo Consiglio Direttivo. Alla guida per il prossimo triennio il Direttore e CFO di Assograph. Suo vice Claudio Mirabella di Victory Communication.

Il Covid-19 ha precipitato il mondo intero in un periodo di incertezze per la salute, l’economia e la società. E, come spesso capita quando ci si trova di fronte ad un evento che genera un senso di fragilità così diffusa ed imprevedibile, i modi di reagire possono essere fondamentalmente due: dividersi e pensare ognuno al proprio tornaconto oppure unirsi ancora di più per cercare di superare tutti insieme l’ostacolo.

Confimi Industria Monza e Brianza ha scelto, senza tentennamenti, la seconda strada. E, così, l’associazione imprenditoriale ha deciso di affidarsi in maniera compatta alle mani esperte di Franco Goretti. Il Direttore Generale e CFO di Assograph Italia, azienda di Cesano Maderno che si occupa da più di trent’anni di progettazione e realizzazione di imballaggi monomateriali protettivi ed ecocompatibili, sarà per i prossimi 3 anni il nuovo presidente di Confimi Industria Monza e Brianza.

Goretti, nato a Lecco 77 anni fa e da 53 sposato con Ombretta, compagna di vita e di lavoro, con la quale ha una figlia, avvocato a Monza ed impegnata nel passaggio generazionale in azienda, prende il posto di Nicola Caloni, amministratore delegato dell’omonima azienda di trasporti che, tra le proprie associate, ha la Omg di Cinisello Balsamo, produttrice di carrelli elevatori.

La territoriale locale dell’associazione imprenditoriale, che a livello nazionale riunisce 40mila aziende, con circa 500 mila addetti complessivi e un fatturato aggregato di circa 80 miliardi di euro annui, ha individuato il suo nuovo vice-presidente in Claudio Mirabella, 54 anni, fondatore e presidente dell’agenzia di comunicazione Victory Communication, appassionato di triathlon e componente del Cda della Onlus Cancro Primo Aiuto.

Designato anche il nuovo Consiglio Direttivo. Ecco, oltre a Goretti e Mirabella, gli altri 12 componenti: Nicola Caloni (Caloni Trasporti) – Gabriella Meroni (OMR Italia spa) – Chiara Cazzaniga (Publitrust srl), Cesare Fossati (Wilbra sas), Anna Lisa Fumagalli (Fumagalli Guarnizioni srl), Federico Lundari (BTS spa), Alessandro Maggioni (Unimec spa), Maria Paola Marras (Niklas Events srl), Enrico Meroni (Consea srl), Laura Parigi (NPI italia), Simona Ronchi (Silap srl), Rita D’Arenzo (Lux Italia).

Il nuovo vertice di Confimi Industria Monza e Brianza avrà il compito di traghettare i propri associati e, più in generale, la nave del tessuto dell’economia locale, oltre il mare tempestoso generato dal Covid-19. Una sfida sicuramente non facile da affrontare. Ma le idee e gli obiettivi sono già chiari.

“Vogliamo dare nuovo slancio alla nostra associazione e avere, nei prossimi 3 anni, molte altre aziende associate” annuncia nell’intervista ad MBNews Goretti, amante della natura e dello sport, impegnato, nell’ultimo triennio come membro del Consiglio Direttivo di Confimi Industria Monza e Brianza, in progetti per fornire opportunità di credito sicuro alle imprese.

“Inoltre, con la squadra che mi accompagnerà nel mio mandato, stiamo preparando un Protocollo per supportare l’economia monzese e brianzola – continua – sono convinto che tutela dell’occupazione e tutela delle imprese debbano essere le parole chiave che ci accompagneranno in questa avvenuta”.

Presidente Goretti, prima di tutto complimenti per la sua nomina al vertice di Confimi Industria Monza e Brianza. Lei è da sempre impegnato attivamente nel mondo associativo e in passato è stato, tra le altre cose, Vice Presidente Api Milano per due legislature, Vice Presidente Confidi, Presidente della territoriale merceologica grafica-editoriale-cartotecnica e Vice Presidente Nazionale della merceologica di riferimento. Come è maturata la sua candidatura al vertice di Confimi?

E’ stata una scelta degli associati a fronte di una selezione interna, come di solito avviene in realtà come Confimi. Mi sono ritrovato ad essere unitariamente il candidato unico alla presidenza dopo che Caloni, per rispettabili motivi personali legati alla gestione della sua azienda in questo momento così grave determinato dal Covid-19, ha rinunciato ad un rinnovo dell’incarico. La conditio sine qua non, che avevo posto agli associati per la mia candidatura, è stata quella di impostare il percorso della mia presidenza sul remare tutti nella stessa direzione.

Il suo mandato triennale si pone in continuità con quello di Caloni?

Sicuramente c’è apprezzamento per quanto fatto da Caloni dal 2017 ad oggi. Credo che in questo particolare periodo storico ci sia bisogno di un’azione più incisiva ed aggressiva sui problemi maggiormente sentiti dai mercati economici e sulle doglianze delle Pmi del nostro territorio.

In questo senso quale sarà l’obiettivo primario della sua presidenza?

Io e la mia squadra vogliamo dare nuovo slancio a Confimi Industria Monza e Brianza, che già negli ultimi 3 anni ha avuto un tasso di crescita degli iscritti del 40 per cento. Nel prossimo triennio puntiamo all’ingresso in associazione di molte altre aziende. Sappiamo che è uno sforzo importante, tanto più in un momento delicato a causa del Covid e della crisi dell’industria. Ma puntiamo a questo risultato anche attraverso la preparazione di un Protocollo per supportare l’economia monzese e brianzola che pensiamo incontrerà l’apprezzamento delle aziende del nostro territorio.

Quali sono i punti che caratterizzano questo Protocollo?

Sono molti e variegati. Dalla difesa del credito delle imprese al rafforzamento dei rapporti con le autorità locali, dal potenziamento dei legami tra aziende dello stesso settore alla tutela dei rapporti sindacali per creare posti di lavoro. Siamo convinti che si possa migliorare il rapporto con i lavoratori ed incrementare l’occupazione, attraverso la difesa delle imprese.

Da membro dell’ultimo Consiglio Direttivo di Confimi Industria Monza e Brianza, ha lavorato molto alla Convenzione con il colosso assicurativo Euler Hermes  e con alcune banche del territorio, come la BCC Barlassina, per agevolare l’accesso al credito e migliorare la gestione del rischio per le imprese (vedi l’articolo). E’ un progetto che porterà avanti anche nei 3 anni della sua presidenza?

Uno dei punti fissi del mio operato associativo è permettere all’economia di lavorare con maggiore tranquillità e colloquiare nel modo migliore con la controparte finanziaria. In questo senso la Convenzione con Euler Hermes e Bcc Barlassina sta avendo buoni risultati ed è una delle ragioni della crescita di iscritti di Confimi Industria Monza e Brianza.

L’iniziativa, che ha il sostegno anche del nostro presidente nazionale, Agnelli, è stata considerata favorevolmente da Confimi Industria Bergamo, che ne sta valutando l’estensione al proprio territorio e ne apprezza lo spirito innovativo, tipico dell’imprenditoria brianzola.

Presidente Goretti, lei con la sua azienda Assograph, nata nel 1986 per effetto della fusione di quattro aziende produttrici di materiali e manufatti in cartone, punta da sempre sull’ecocompatibilità e sostenibilità. Pensa che queste possano essere le leve per il rilancio dell’economia post-Covid?

Assolutamente sì. Facilitare la raccolta degli imballaggi è una sfida che favorisce il sistema economico e commerciale a tutti i livelli. D’altro canto il Covid sta sicuramente complicando la vita a tutti e richiede uno sforzo maggiore anche alle aziende, ma non cambia il modo di produrre e gli obiettivi degli imprenditori.