Correzzana, con il baratto amministrativo sconto sulla Tari a chi dà una mano in Comune

16 settembre 2020 | 23:48
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Correzzana, con il baratto amministrativo sconto sulla Tari a chi dà una mano in Comune

L’iniziativa viene organizzata ormai da quattro anni, ma nel 2020 ha visto triplicare il fondo messo a disposizione dal Comune a sostegno delle famiglie in difficoltà.

Si chiama Baratto Amministrativo ed è un progetto intrapreso ormai da diversi anni nel comune di Correzzana per sostenere e ad agevolare le famiglie in difficoltà.

Le parole del sindaco

“Si tratta di un progetto che va avanti ormai dal 2016 – ha spiegato il primo cittadino Marco Beretta– Nel regolamento che avevamo approvato era stato inserito un comma apposito che prevedeva la possibilità di allargare le maglie in casi particolari, come quello che si è verificato quest’anno con il Covid. La novità per il 2020 è quindi legata all’aumento dei fondi che sono stati messi a disposizione dal Comune, il triplo rispetto al passato. Sono stati inoltre ampliati anche i criteri di ammissione, alzando il tetto dell’Isee a 15 mila euro. Si tratta di misure  che abbiamo deciso di mettere in campo per cercare di aiutare e agevolare il maggior numero di famiglie che in questi mesi magari si sono trovate in difficoltà”.

Come funziona il Baratto Amministrativo

Per ogni ora di servizio svolto nelle attività ammesse al Baratto Amministrativo sarà riconosciuta l’agevolazione di  7 euro e cinquanta sulla somma del tributo che, anche per quest’anno, è stato identificato nella Tari. I cittadini che aderiranno e verranno ammessi all’iniziativa si troveranno a svolgere lavori al servizio della comunità: dal trasporto sociale, ad un aiuto concreto all’interno degli uffici del Comune per svolgere compiti legati, per esempio, alla digitalizzazione degli archivi e dei registri. Altre forme di baratto, già sperimentate in passato, hanno riguardato inoltre interventi di manutenzione leggera o di imbiancatura.

Il valore economico del singolo progetto a valere per tutto il nucleo familiare, è fissato in un massimo di: 300 euro per i nuclei familiari fino a 4 componenti; 350 e 400 euro rispettivamente per i nuclei familiari con 5 o 6 componenti. Stanziato nel bilancio comunale una cifra di 10 mila euro per coprire la somma interessata; il triplo rispetto a quello dello scorso anno.