GIS Monza: una scuola con un modello formativo unico nel suo genere

GIS Monza apre le porte alla Brianza: nasce la scuola di alta formazione aperta al mondo intero
Porte aperte per un modello formativo unico a Monza: la GIS Monza approda in città con l’obiettivo di “creare i cittadini del mondo per un futuro migliore“. Oltre lo slogan, una vera dichiarazione di intenti, quelli di Marco Consonni proprietario dell’istituto. “Ogni nuovo inizio porta con sé qualcosa di speciale, verrebbe da dire. Ed è proprio con questo spirito di iniziativa che nasce GIS Monza. “La scuola – spiega Marco – nasce a Como da un gruppo di famiglie di cui io sono il capofila e si orienta per essere una struttura aperta al mondo con bambini provenienti da ogni nazione”.
È la storia di un padre, Marco, e della sua volontà: quella di fornire una formazione d’eccellenza alla figlia Francesca, oggi in prima linea con il padre nella direzione della scuola. “L’educazione non ha confini” spiega Marco Consonni e da Como a Monza, passando per San Paolo in Brasile, il passo è breve. La GIS Monza segue i suoi alunni fin dalla tenera età portandoli alla maturità: “Dall’asilo alle superiori – spiega il proprietario dell’istituto – il nostro metodo formativo all’avanguardia garantisce l’accesso a tutte le università del mondo, comprese quelle più prestigiose, senza la necessità di dover sostenere esami selettivi.
IL METODO FORMATIVO
L’obiettivo di ogni scuola è quello di affrontare con eccellenza il percorso formativo. La domanda che gli ideatori dell’istituto si sono fatti è se le odierne scuole sono in grado di sopperire a tale esigenza. “La letteratura è in pericolo“, diceva il noto filosofo Tzvetan Todorov. La scuola odierna non si è ancora svecchiata e predilige un approccio spesso mnemonico e nozionistico anziché un metodo critico volto a far comprendere, capire e imparare sul serio. “Si insegna cosa un critico dice di un artista, ma non si insegna a comprendere con la propria testa cosa l’artista volesse dire”. In poche parole, questa è la critica di Todorov: una lezione che Marco Consonni sembra aver ben compreso e fatta sua a 360°.
Il nuovo istituto scolastico si basa su un modello innovativo di insegnamento e si inserisce in un progetto di ampio respiro, con l’obiettivo di diventare un grande percorso continuativo. L’attività didattica è già partita all’inizio di settembre con il nido e i due primi anni di elementari. “Al centro del programma educativo – spiegano Marco e la figlia Francesca – c’è lo studente”. Insomma, un vero e proprio “umanesimo” scolastico dove si impara a conoscere attraverso l’esperienza e la creatività, che viene sempre incentivata.
Per creare i professionisti del domani, fondamentale è l’acquisizione della lingua inglese che non a caso viene insegnata agli studenti fin dalla tenera età. “All’asilo – spiegano alcune insegnanti – iniziamo a parlare ai bambini in lingua inglese in modo graduale così da abituarli. Alle elementari, invece, l’insegnamento viene portato avanti grazie alla presenza di un insegnante madre lingua“. La lingua italiana naturalmente non viene trascurata e così gli studenti ottengono la formazione necessaria a superare tutte le idoneità previste dal programma ministeriale italiano. “In più – spiega Marco Consonni – a partire dalla 3^ elementare viene introdotta la terza lingua a cui si aggiunge la quarta lingua con l’ingresso in 1^ media. Sempre con lo stesso approccio didattico atto a far sviluppare delle vere e proprie abilità”.
E, a proposito di abilità, la GIS Monza, va specificato, si basa sull’approccio reggiano il cui principio base vede il bambino come un “soggetto di diritti” e produttore di conoscenza. “Secondo tale approccio – spiega Francesca Consonni – il processo di apprendimento avviene autonomamente, all’interno di una rete di relazioni sociali tra il bambino, gli educatori e la famiglia. In tal senso – chiosa Marco – è importante apprendere il metodo nei primi anni scolastici dove il bambino è più ricettivo”. Conoscenza, comunicazione, pensiero, mente aperta e ricerca, intesa come senso di indagine, sono solo alcuni dei principi fondanti dell’approccio “IB” della scuola. Un approccio olistico, insomma dove si insegna inoltre il rispetto per la natura e non a caso, fin dalla prima infanzia, i bambini giocano con l’orto. “In più – precisa Marco Consonni – la GIS monza crede in modo fervido all’integrazione tecnologica, ragione per la quale gli studenti imparano a usare la scienza informatica in modo critico e produttivo, imparando a programmare fin dalla scuola primaria“.
GIS THE INTERNATIONAL SCHOOL OF MONZA:
Via F. Confalonieri 18, 20900 Monza (MB)
Telefono:+39 039.2287034
E-mail: frontoffice@gisschoolmonza.it
Apertura: visita previo appuntamento 7.45 – 17.45
Per maggiori informazioni visita il sito della GIS Monza
*redazionale