Rotary Monza in prima fila per la lotta al Covid19: nuove donazioni al Gerardo

Il Club ha donato due termoscanner, l’unità triage con telemedicina e la barella ad alto contenimento.
Quando il fare viene prima di ogni cosa e quando la concretezza brianzola si sposa con il grande cuore degli uomini di questa terra operosa, succede che due porte termoscanner, due unità triage dotata di telemedicina e la barella ad alto contenimento siano donati con una tempestività senza uguali all’ospedale San Gerardo di Monza.
Ed è così che il Rotary Monza, grazie al supporto finanziario sia dei Rotary club del Distretto 2042 che della Fondazione Rotary International, si è mosso durante la prima ondata di Covid19 e abbia deciso di rivolgere la propria attenzione verso il San Gerardo di Monza, che tra marzo e aprile aveva il maggior numero di ricoverati, ben 1600, della Lombardia.
Ieri, 8 settembre 2020, una rappresentanza del Rotary Monza, guidata dal suo presidente Matteo Fumagalli Romario, ha incontrato il direttore dell’ospedale San Gerardo, Mario Alparone, per tagliare simbolicamente il nastro augurale. In realtà i macchinari donati sono, per fortuna, già in funzione dal mese di luglio.
“L’obiettivo del progetto è assicurare al maggior numero di ospedali italiani un pacchetto di tecnologia innovativa in grado di minimizzare il rischio di infezione degli operatori e favorire l’interruzione della catena di infezione” – ha spiegato Fumagalli.
“Abbiamo quindi voluto intervenire da subito nella prevenzione per contenere la diffusione del Covid19 dotando primari ospedali presenti nel territorio nel quale opera il nostro Distretto, quali l’ospedale Bolognini di Bergamo, l’ospedale ASST Sette Laghi ed il San Gerardo di Monza, delle migliori tecnologie disponibili”, ha aggiunto Laura Brianza Governatore del Distretto Rotary 2042.
“Ringrazio il Rotary Monza per il supporto e la vicinanza dimostrata. Abbiamo con prontezza utilizzato le strumentazioni donate, nell’ottica della sicurezza per i nostri pazienti e per i nostri operatori – sottolinea il Direttore Generale dell’ASST di Monza Mario Alparone -. In particolare i due gate con termoscanner ci sono stati di notevole aiuto per la misurazione della temperatura, che rappresenta una delle azioni di verifica obbligatorie imposte dalla regolamentazione ministeriale. L’adozione di gate rende più agevole e snello l’accesso per i nostri visitatori e facilita il compito ai nostri sanitari”.