Monza, marciapiedi in Via Buonarroti: “Un anno dopo non è cambiato niente”

29 settembre 2020 | 09:00
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Monza, marciapiedi in Via Buonarroti: “Un anno dopo non è cambiato niente”

Ad un anno dalla prima segnalazione, ad oggi la situazione sembra ancora irrisolta. La testimonianza di un nostro lettore.

Era il 5 settembre 2019 quando MBNews dava voce ai residenti in via Buonarroti a Monza, relativamente alla condizione disastrata dei marciapiedi. Un campo minato di buche, erbacce e asfalto consumato dal tempo che a distanza di un anno è ancora un problema irrisolto.

La segnalazione

A scriverci pochi giorni fa sul tema è stata una nostra lettrice, che ha sottolineato con una certa amarezza che “è passato un anno e non è successo nulla“, facendo riferimento alla condizione del marciapiedi nella tratta di strada compresa tra il civico 5 e il civico 29. Un disagio, quello di Via Buonarroti, che periodicamente viene segnalato dai cittadini monzesi alla stampa e alle istituzioni competenti, senza che si trovi mai una vera soluzione al problema.

Un anno fa si era aperta una speranza per i residenti (poi sfumata) di vedere un “nuovo” marciapiedi. L’Amministrazione comunale, tramite Simone Villa, Vicesindaco di Monza e assessore ai lavori pubblici aveva infatti dichiarato che “con l’appalto da 1,5 milioni delle manutenzioni ordinarie strade approvato prima dell’estate stiamo per pubblicare la gara per individuare le ditte e poter cominciare a lavorare già entro fine anno. In più in via Buonarroti c’è il problema degli alberi spacca sassi, i bagolari, che hanno nel tempo disastrato i marciapiedi”.

Ad oggi, stando alle segnalazioni dei cittadini, la situazione è ancora al punto di partenza. Eppure, anche in questo settembre 2020, potrebbe riaccendersi una speranza: nel maxi piano strade del Comune di Monza lanciato a metà luglio, è infatti previsto di “rifare 70.610 mq di asfalto e 990 metri di marciapiedi in una cinquantina di strade, suddivise in tre lotti. Tra queste, si legge sul sito del Comune, anche Via Buonarotti. Che sia la volta buona?