Bernareggio paura per buco nell’asfalto: escluso un nuovo caso di occhio pollino

Escluso un nuovo caso di occhio pollino a Bernareggio. Ma sabato scorso in paese è tornata per qualche ora la preoccupazione vissuta quattro anni fa, quando a giugno 2016 si aprì una voragine in via Dante a causa dei cosiddetti occhi pollini, i fenomeni geologici di sprofondamento del terreno, che obbligò a tenere chiusa la strada per oltre un anno e mezzo.

Sabato 12 settembre l’allarme è stato lanciato per via Obizzone dopo che è stata notata la comparsa di un buco nell’asfalto, un piccolo cedimento del manto stradale di pochi centimetri che però ha fatto tornare alla mente il caso di via Dante.

Per precauzione fin dalla mattina l’Amministrazione comunale ha chiuso al traffico l’accesso alla strada e quindi è stato chiesto l’intervento dei tecnici di Brianzacque per un controllo delle condutture sotto la strada. Nell’arco della giornata la verifica da parte dell’azienda pubblica dell’acqua ha escluso la presenza di perdite sia nella rete fognaria sia nelle condutture dell’acquedotto, mentre nel punto in cui è comparso il buco è stato eseguito un saggio del terreno.

LA CAUSA

La causa del piccolo cedimento è stata imputata a un vecchio lavoro eseguito molti anni fa e che, con il tempo, ha creato una deformazione nel terreno. Ma, più importante ancora, “è escluso che sia stato un nuovo caso di occhio pollino – conferma il sindaco Andrea Esposito -. Non è stato nulla di paragonabile con la voragine di via Dante. Questa volta si è trattato di un piccolo buco con un’estensione molto contenuta tanto che, al termine delle verifiche, abbiamo potuto riaprire in sicurezza la strada”. Il tratto di strada interessato è stato riparato e già la sera di sabato ha riaperto regolarmente.