Seregno: il ruolo della Riabilitazione Pneumologica nella lotta al COVID

“La Pneumoriabilitazione di Seregno ha saputo sin dall’inizio fronteggiare la sfida con l’obiettivo di contrastare e contenere la crisi”.
Claudio Rampoldi, confermato nel luglio scorso, direttore della Riabilitazione Pneumologica dell’Ospedale Trabattoni Ronzoni, ha scritto al Sindaco di Seregno Alberto Rossi, in occasione del “Concerto del Cuore”, in programma il prossimo 6 settembre per ringraziare i volontari, i medici, gli infermieri che, con spirito di sacrificio hanno combattuto in prima linea durante l’emergenza Covid e per ricordare i cittadini di Seregno colpiti o deceduti per l’infezione da coronavirus.
Rampoldi, con il messaggio al primo cittadino, rammenta “il contributo dato da tutto il personale sanitario (medici, infermieri e operatori socio sanitari) della struttura di cui sono Responsabile nel corso dell’emergenza sanitaria. La Pneumoriabilitazione di Seregno, infatti, con tutti i suoi addetti, ha saputo, sin dall’inizio, fronteggiare la sfida, con l’obiettivo di contrastare e contenere la crisi”.
Come è noto, il responsabile medico, la coordinatrice, gli infermieri e i fisioterapisti della struttura di Seregno, dal 9 marzo al 30 maggio sono stati impegnati presso l’area sub intensiva dell’Ospedale di Vimercate. “Qui – racconta il Direttore Generale Nunzio Del Sorbo – hanno fornito un importante e determinante contributo professionale alla gestione della eccezionale emergenza epidemica che si è determinata in questi mesi”.
“L’esperienza presso l’Ospedale di Vimercate per l’emergenza Covid è stata, per la nostra struttura – ricorda Rampoldi – estremamente positiva. Ci ha confermato nelle nostre capacità, dopo decenni di pneumologia riabilitativa, di sapere adeguatamente gestire anche situazioni di emergenza, a cui potevamo non essere abituati.
Nel contempo, ci ha reso sempre più coscienti della assoluta necessità di riprendere e proseguire la nostra competenza superspecialistica di riabilitatori respiratori presso la nostra sede storica di Seregno. Si tenga conto delle importanti necessità riabilitative nei pazienti che hanno attraversato la malattia da Covid il cui carico, per quanto multisistemico, finisce comunque per gravare, principalmente, sull’apparato respiratorio”.