Vimercate, genitori infuriati contro il trasporto scolastico: “Mai puntuale e pericoloso per i bambini”

L’episodio più grave venerdì a Velasca con l’autobus a forte velocità per recuperare il ritardo. Il sindaco pronto a verificare l’accaduto
Mai puntuale, disorganizzato e ora anche pericoloso per i bambini. Il trasporto scolastico di Vimercate finisce sotto accusa e venerdì mattina 25 settembre, dopo solo una decina di giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, c’è stato l’ultimo episodio che ha fatto perdere definitivamente la pazienza ai genitori della frazione di Velasca.
L’autobus organizzato per portare una quarantina di bambini alla scuola elementare Ada Negri di Oreno è prima passato troppo presto dalla frazione, verso le 8.10 invece delle 8.25 circa, quando ancora non c’era nessuno alle fermate. E’ poi andato fino a Ruginello per caricare i 4 bambini di quella frazione che quest’anno sono stati iscritti a Oreno e ha quindi riattraversato la città, tornando indietro a Velasca, ma stavolta troppo tardi, in ritardo di 20 minuti, tanto che, per tentare di recuperare il ritardo, è passato dalle fermate a tutta velocità. “Andava talmente forte che non è riuscito a fermarsi nel punto dove c’erano i bambini che aspettavano. La frenata è terminata almeno 30 metri più avanti della fermata, ed è ripartito subito, ancora a tutto gas, senza aspettare che tutti i bambini fossero seduti al loro posto e alcuni hanno raccontato di essere caduti”, dice un papà che ha accompagnato i figli a una delle 3 fermate di Velasca.
E dall’inizio della scuola, nonostante sia cominciata solo da pochi giorni, sono già numerose le critiche e contestazioni rivolte contro il servizio di trasporto scolastico organizzato per Velasca. “Non è mai stato puntuale un giorno”, spiega il portavoce di un gruppo di una quindicina di genitori che da una settimana manda mail, raccomandate e fa telefonate al Comune segnalando i vari problemi che ogni mattina si presentano con l’autobus che porta i loro figli a scuola. La mancata puntualità è un problema costante, gli orari fissati per il passaggio alle 3 fermate di Velasca, le 8.25 e 8.30 circa, non vengono rispettati e spesso i bambini sono entrati a scuola con ritardi di mezz’ora.
Un’altra contestazione riguarda il servizio di accompagnamento, la presenza a bordo di un addetto che ha l’incarico di fare l’appello dei bambini che salgono, controllare che ci siano tutti e quindi farli sedere e tenerli d’occhio durante il viaggio. “L’anno scorso – prosegue il portavoce – c’era una persona con cui ci siamo trovati bene, mentre quest’anno l’accompagnatore non è mai stato lo stesso. E’ cambiato ogni giorno, alcune mattine neanche c’era ed è stato sostituito da un secondo autista”.
E ora, dopo la scena vista in strada venerdì mattina, oltre che sui disservizi, l’attenzione dei genitori si è spostata sulla sicurezza perché “non è la prima volta che vediamo andare forte l’autobus per cercare di recuperare il ritardo. Non siamo sicuri del controllo che viene fatto a bordo perché ci sono bambini che raccontano di essere caduti e di essersi urtati per le accelerate durante il viaggio. Non è tollerabile un servizio di questo tipo”.
L’esasperazione dei genitori di Velasca arriva da lontano e ha come origine del problema la mancanza di uno scuolabus dedicato ai soli bambini. Il servizio di autobus a Vimercate è svolto dall’azienda Autoservizi Zani srl che ha l’appalto del trasporto urbano, un contratto rinnovato questa estate con 403 mila euro fino a settembre 2021, che dà copertura alle linee ordinarie organizzare in città, più la novità delle navette a chiamata con l’app Shotl. E per le 3 linee urbane ordinarie che passano dalle scuole sono state previste corse potenziate negli orari di ingresso e uscita degli studenti mentre per le scuole primarie Ada Negri e Leonardo da Vinci è stato aggiunto il servizio di accompagnamento, con a bordo l’assistente responsabile della salita e discesa dei bambini. Non è però un bus esclusivo per la scuola e richiede ai genitori il pagamento del biglietto o dell’abbonamento: per gli studenti 20 euro al mese oppure 147 euro l’anno.
“Dall’anno scorso ci era stato promesso un servizio di scuolabus specifico per i bambini, con anche la scaletta per farli salire, oltre al rimborso degli abbonamenti – dicono i genitori – Capiamo le difficoltà accadute lo scorso anno scolastico con l’emergenza, ma ora i problemi sono di un servizio male organizzato: chiediamo che almeno sia puntuale e soprattutto sicuro, altrimenti non ci sono le condizioni per usarlo”.
I genitori lamentano anche che finora non c’è stata risposta da parte del Comune mentre, venerdì pomeriggio, il sindaco Francesco Sartini ha preso visione delle segnalazioni arrivate sull’episodio della mattina: “Non ho ancora la versione dell’accaduto da parte dell’azienda dei trasporti per avere un quadro completo – spiega il sindaco – Vengono riportati una serie di disservizi da capire e quindi da correggere. Ma ora non è in discussione la riorganizzazione dell’intero servizio. Con gli uffici stiamo seguendo con attenzione le segnalazioni sul trasporto scolastico arrivate in questo inizio anno, oltre che quello di Velesca, per esempio anche i casi affollamento sui bus per l’Omnicomprensivo”.
Sulla questione di realizzare a Vimercate un servizio di scuolabus dedicato, Sartini spiega che “questa estate ci siamo trovati di fronte alla scelta di prorogare il contratto già presente oppure fare una gara per organizzare da zero il nuovo servizio per gli studenti. Era luglio e ancora non c’erano i parametri per organizzare i trasporti secondo le nuove norme sanitarie, oltre a non aver avuto manifestazioni di interesse soddisfacenti da parte di operatori del settore. Fare la gara sarebbe stato un rischio – conclude il sindaco – e si è quindi preferito proseguire con quello che era sicuro per garantire il servizio”.
Dall’altra parte siamo anche noi più che disponibili a raccogliere, quando vorranno fornirla, la versione dei fatti raccontata dall’azienda che ha in appalto il servizio.