Fondazione Veronesi, una raccolta fondi per la maestra Nicoletta

19 ottobre 2020 | 07:09
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Fondazione Veronesi, una raccolta fondi per la maestra Nicoletta

Nata per iniziativa delle colleghe e di chi la conosceva, la raccolta fondi si propone di donare alla ricerca 1000 €. Alla scuola dove insegnava e alla famiglia arriverà un’attestazione per ricordare Nicoletta.

Per anni ha insegnato matematica e scienze alla scuola primaria “Bruno Munari”, a Seveso Altopiano, avvicinando i bambini a quelle che sono considerate le materie ostiche per eccellenza, forse perché non tutti hanno la fortuna di avere una maestra che le sappia spiegare con semplicità. Poi, lo scorso luglio, Nicoletta Venturini è morta dopo una lunga battaglia contro il cancro: oggi la sua scuola, le colleghe e tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla vogliono ricordarla con una raccolta fondia supporto della ricerca contro il tumore al seno, per la Fondazione Umberto Veronesi.

Ad avere l’idea è stata Marina De Bonis, che così racconta la nascita dell’iniziativa, in accordo con le colleghe e la famiglia: «Ho pensato che a lei, insegnante di matematica e scienze, questa raccolta fondi sarebbe piaciuta moltissimo – spiega -. Conosco molto bene Monica e Anna, le colleghe di Nicoletta che erano state le insegnanti di mia figlia Carola, ma Nicoletta la conoscevo soprattutto tramite mia madre, che era bidella alla “Bruno Munari”. Quando poi si è ammalata, ci siamo confrontate a lungo sulla malattia: io stessa mi sono ammalata di tumore al seno nel 2009 e nel 2016 ho avuto una recidiva, insieme parlavamo delle brutture di quello che stavamo vivendo ma anche degli spazi di normalità che è possibile riuscire a ritagliarsi nella quotidianità, e dell’importanza della sensibilizzazione. Nel 2014 poi sono diventata Pink Ambassador per la Fondazione Umberto Veronesi, che aveva coinvolto le donne passate dall’esperienza del tumore al seno in una sfida sportiva, per far passare il messaggio che, dopo il dolore, può esserci spazio per una rinascita ancora più bella. Purtroppo per Nicoletta non è stato così, la malattia non l’ha più abbandonata».

Convinta che ricerca e prevenzione, unite a un’attenta sensibilizzazione, siano l’unica ricetta per riuscire a sconfiggere il cancro, Marina ha aperto una pagina dedicata a Nicoletta sulla piattaforma digitale messa a disposizione dalla Fondazione, insieme.fondazioneveronesi.it: «Nicoletta Venturini ha lasciato un segno tangibile nella formazione di molti bambini, ora ragazzi e adulti – si legge sulla pagina, che ha già raccolto oltre 700 €: l’obiettivo è raggiungere i 1000 € -. La ricerca l’ha aiutata tanto, ma non abbastanza; cerchiamo di aggiungere il nostro piccolo mattoncino affinché si possa costruire il futuro senza cancro». «La ricerca dovrebbe essere sempre al primo posto in un Paese civile, ma non è così, per questo il compito ricade spesso sulle fondazioni private – commenta De Bonis -. Una volta completata la raccolta fondi, riceveremo un attestato a nome di Nicoletta, che verrà esposto a scuola e poi donato alla famiglia».

Chiunque volesse partecipare può farlo online qui