Il Regicidio torna sulla scena: a Monza lo spettacolo che ripercorre i fatti di inizio ‘900

13 ottobre 2020 | 06:33
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Il Regicidio torna sulla scena: a Monza lo spettacolo che ripercorre i fatti di inizio ‘900

La messa in scena ripercorrerà il periodo più importante, dall’Unità d’Italia fino ai primi del ‘900, con i fatti legati alla storia di Monza e del territorio italiano in generale.

Il regicidio torna al centro della scena. Questa volta senza polemica. Letteralmente. Si terrà il prossimo sabato 17 ottobre «La città di Monza nella storia del Novecento europeo e internazionale», il primo appuntamento teatrale del ciclo di incontri dedicato all’anniversario della morte del Re Umberto I, assassinato a Monza 120 anni fa, il 29 luglio 1900. La pièce sarà messa in scena alla Cappella Espiatoria, il monumento costruito nel punto esatto in cui fu assassinato il Re, a cura dell’associazione culturale «Libertamente». Lo spettacolo, con la regia di Agostino De Angelis, propone uno sguardo sulla storia del Novecento, in particolare sui fatti che hanno coinvolto Monza.

Lo spettacolo 

Un viaggio di suoni, parole, musiche prende il via alla Cappella Espiatoria di Monza, un luogo testimone della Grande Storia. L’evento si realizzerà nell’area antistante al Mausoleo e sarà inserito nel Progetto Nazionale di Promozione e Valorizzazione 2020, un vasto progetto artistico-culturale, nel quale si intende unificare i capolavori della letteratura mondiale con quelli che la natura e la nostra storia ci hanno lasciato in eredità, coinvolgendo realtà artistiche e culturali di tutto il territorio nazionale e locale che possano essere legate alla storia rappresentata.

La messa in scena ripercorrerà il periodo più importante, dall’Unità d’Italia fino ai primi del ‘900, con i fatti legati alla storia di Monza e del territorio italiano in generale, ripercorrendo gli accadimenti storici più significativi e i personaggi illustri che vi hanno partecipato, dagli stessi Sovrani agli uomini di cultura del tempo.
“Il teatro è lo strumento per veicolare il messaggio – spiegano dall’Associazione Liberamente – offrendo l’occasione per un attenta riflessione sulla storia, la cultura, l’arte e la società per far vivere la memoria storica del nostro paese. Un secolo ricco di storia, tragedie di guerra, cultura e tradizioni, dove i pensieri e le poetiche dei massimi esponenti di quel tempo, saranno i protagonisti della mise en scene, con attori che interpretano i personaggi del tempo, con musica eseguita dal vivo,
danza, canto e video proiezioni di immagini e filmati, in modo dinamico e coinvolgente”.

Lo spettacolo, che si terrà sabato 17 ottobre alle ore 18.00 alla Cappella Espiatorio (via Matteo da Campione, 8), è a ingresso libero (consigliata la prenotazione). Info e prenotazioni Stefano Colombo: 3387420786. In casi di maltempo la pièce si terrà il giorno successivo, domenica 18 ottobre sempre alle ore 18.00