Meda, classi “bolla” per scongiurare i contagi. Santambrogio: “Serve collaborazione”
8 ottobre 2020 | 01:36

Il sindaco di Meda, Luca Santambrogio, ritiene necessario chiarire la questione relativa ai contagi Covid nell’ambito scolastico.
Il sindaco di Meda, Luca Santambrogio, ritiene necessario chiarire la questione relativa ai contagi Covid nell’ambito scolastico. E lo fa inviando una lettera alle scuole di ogni ordine e grado per chiedere reciproca collaborazione nel far pervenire una pronta comunicazione circa eventuali casi di positività così da monitorare la situazione comunale nel migliore dei modi.
“Lo ritengo assolutamente necessario per avere gli strumenti per tranquillizzare i concittadini sulla reale situazione del contagio. – ha spiegato Santambrogio – Tengo a sottolineare che le attività scolastiche sono state dai dirigenti scolastici e dal comune (per i servizi di propria competenza) organizzate nei minimi particolari”.
Meda ha optato per le cosiddette “bolle”, ovvero classi di alunni che non hanno contatti con altri gruppi. Da questa modalità organizzativa è dipesa, per esempio, la scelta di favorire nella maggior parte delle scuole la consumazione del pasto nella propria aula.
“Nel caso in cui dovessero esserci casi sospetti o casi certi di positività, i soli alunni interessati, perché a contatto con questo soggetto, verranno contattati prima dalla scuola che potrà predisporre una sorveglianza fiduciaria. Solo nel caso in cui sarà confermata la positività, ATS disporrà la sorveglianza obbligatoria e vi accompagnerà in questo periodo” ha spiegato il sindaco.