Monza, atti osceni in luogo pubblico: al “performer” 10mila euro di multa

22 ottobre 2020 | 18:29
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Monza, atti osceni in luogo pubblico: al “performer” 10mila euro di multa

Per pagare la multa ha cercato di fare una colletta su internet, ma la piattaforma ha rigettato la proposta. Ora ha 60 giorni per pagare.

Una multa da 10 mila per “atti osceni in luogo pubblico”. E’ successo a Monza, nella tarda serata a cavallo tra il 9 e 10 ottobre scorsi, in via Solera 3, in prossimità di un giardino pubblico. Ad essere multato è stato un uomo, un artista contemporaneo, per aver urinato su una ragazza nuda distesa sul prato in un luogo pubblico. Tra l’altro allo svolgimento dell’atto erano presenti anche altre due persone, che immortalavano il momento con una macchina fotografica. A coglierli sul fatto, in quanto il favore della notte non è bastato a nasconderli, i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della compagnia di Monza, che hanno fermato, identificato tutti i presenti e staccato l’ammenda.

Una volgarità o un gesto artistico? Non è del tutto chiaro il perchè del gesto, ma dalle poche informazioni che abbiamo in possesso, pare che l’intento fosse proprio quello di una performance artistica.
La notizia è diventata di dominio pubblico quando ha iniziato a circolare sui social media. Proprio l’autore del gesto ha infatti fotografato il verbale, che è stato pubblicato su una pagina Instagram. Il fatto, di per sé curioso, è stato quindi segnalato da un nostro lettore alla nostra redazione.
Abbiamo provato a chiedere un commento al diretto interessato, ma a distanza ormai di qualche giorno dall’avvenimento, ha scelto di non rilasciare alcuna dichiarazione. Insomma in questo caso caso ha voluto essere più discreto.

Ma c’è di più. Davanti all’importante importo della sanzione, l’autore del gesto ha deciso di lanciare un crowdfunding su una nota piattaforma social per chiedere una mano a sostenitori e amici, ma proprio ieri, giovedì 21 ottobre, la piattaforma ha rigettato la richiesta e ha bloccato le donazioni. Insomma, dovrà mettere mano al suo portafoglio per saldare il salato conto.

Una provocazione artistica o una trovata di cattivo gusto? A voi la “sentenza”. Fatto sta che il performer ha i giorni contati, esattamente 60, per pagare la multa.