Monza, il consiglio dà i numeri: ecco tutti i dati dopo tre anni di lavori

A tre anni dall’insediamento della giunta monzese guidata da Dario Allevi ora è tempo di fare un po’ di conti.
A tre anni dall’insediamento della giunta monzese guidata da Dario Allevi ora è tempo di fare un po’ di conti. Il presidente del consiglio comunale, Filippo Carati, carte alla mano ha esposto il report dell’attività dell’Assise cittadina dal 15/7/2017 al 31/07/2020.
124 sedute, di cui 11 in videoconferenza e nessuna andata deserta, 178 commissioni consiliari, 67 proposte di Giunta, 38 mozioni, 10 forze politiche presenti in aula. “Ritengo, nel ruolo dell’alta carica istituzionale che ricopro, di avere sempre svolto con imparzialità il compito assegnatomi onde assicurare una democratica dialettica tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione, consentendo a tutti l’attuazione delle prerogative attribuite a ciascun Consigliere dallo Statuto, dalla Legge e dal regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale” ha dichiarato Carati.
“Il Consiglio comunale ha svolto un meritorio lavoro per istruire e adottare innumerevoli atti di propria competenza in sinergia con l’attività preparatoria svolta dalle Commissioni consiliari. La Conferenza dei Capigruppo si è riunita periodicamente per la programmazione dei lavori del Consiglio, per la valutazione di tematiche importanti e di rilevante interesse per l’Ente, nonchè per la calendarizzazione delle sedute consiliari. L’Ufficio di Presidenza si è riunito più volte per ottemperare sia alle richieste avanzate dai Consiglieri sia per valutazioni in ordine ad adempimenti normativi”.
Costi – Ma quanto costa il consiglio comunale ai monzesi? Il valore del gettone di presenza ammonta ad Euro 74,70 lorde. Il costo medio per corresponsione gettone di presenza ai consiglieri è stato di circa 2.330 euro.
Presenze – Con 96 presenze su 124 Ferrari Marco, Per Allevi Forza Italia, è il consigliere comunale che ha disertato l’aula il maggior numero di volte. Nessuna assenza all’attivo, invece, per il sindaco Dario Allevi, per il presidente del Consiglio Carati, Paolo Piffer, Civicamente, e Pietro Zonca (PD), che hanno preso parte a tutte e 124 le sedute, Seguono a quota 123: Gariboldi Cesare (Lega) e Danilo Sindoni (M5S).
“Bisogna ricordare che, a seguito dell’emergenza generata dalla pandemia che ha improvvisamente e drasticamente cambiato le condizioni di vita di singoli, famiglie e dell’intera comunità, le istituzioni hanno dovuto far fronte a sfide inedite e la pubblica amministrazione si è dovuta reinventare, in poche ore, al fine di tutelare l’incolumità e la salute pubblica, trovando nuove modalità per poter funzionare – ha sottolineato Carati. – “L’utilizzo delle videoconferenze ha consentito di garantire la piena continuità dell’attività politico-amministrativa, nello specifico del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari, contribuendo a salvaguardare, anche in un momento di grandissima difficoltà, l’esercizio delle prerogative dei consiglieri e dell’organo democratico per eccellenza della nostra città. Un esperimento del tutto inedito, la prima volta nella storia cittadina”.
L’Assise si è riunita sulla piattaforma gratuita Teams che l’Amministrazione ha scelto perché in grado di garantire l’accesso simultaneo al Presidente del Consiglio, ad ogni singolo consigliere, al Sindaco, agli Assessori al Segretario generale e ad eventuali dirigenti, tecnici, funzionari interessati, ritenendolo strumento idoneo a garantire l’identità dei partecipanti, in modo da essere in grado di rispondere ai criteri di trasparenza, tracciabilità e tutela dei dati.
I Consiglieri hanno partecipato alle sedute, in modalità telematica, dalle loro abitazioni votando gli atti all’ordine del giorno per chiamata nominale. Tutti insieme, come una grande squadra, in un momento di così grave emergenza, hanno dimostrato con il loro impegno il senso di comunità e coesione indispensabile per sentirci più uniti e più forti.
“Mi ritengo molto soddisfatto dell’esito di questi Consigli comunali, riuniti in modalità telematica in ben 11 sedute, per un numero totale di 43 ore, adottando 23 atti deliberativi alcuni dei quali di notevole rilevanza, cito per esempio, il Rendiconto di gestione dell’esercizio 2019, la Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio, gli adeguamenti normativi ad alcuni regolamenti in vigore, nonché la trattazione di mozioni nella seduta di “question time” dedicata”.
Le sedute in videoconferenza hanno garantito, nella quasi totalità delle riunioni, la presenza di tutti i Consiglieri anche di coloro che, talora, per impegni lavorativi, per congestioni o disfunzioni nelle reti viabilistiche e nei trasporti pubblici non hanno potuto partecipare all’intera seduta consiliare.
Per tornare nell’aula di piazza Trento con molto probabilità si dovrà ancora attendere. Se le restrizioni legate al Covid dovessero essere confermate dal nuovo Dpcm gli spazi del palazzo comunale presenterebbero delle grosse difficoltà logistiche nell’ospitare tutti i consiglieri. L’amministrazione è comunque all’opera per trovare delle soluzioni adatte e nel rispetto delle norme di sicurezza.
Un obiettivo comunque è certo: l’amministrazione punta a votare entro l’anno il bilancio così da poter garantire, anche per il prossimo anno, i servizi e le opere ai cittadini monzesi.