Monza Rotary Est premiato con l’attestato platinum per l’impegno durante il Covid-19

5 ottobre 2020 | 09:02
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Monza Rotary Est premiato con l’attestato platinum per l’impegno durante il Covid-19

Un riconoscimento unico e che ha riempito d’orgoglio la sala dello Sporting Club Monza, dove venerdì 2 ottobre i rotariani si sono ritrovati per la consueta conviviale.

Al Monza Rotary Est è stato consegnato l’attestato internazionale “Platinum” per il grande impegno dimostrato durante la fase acuta della Pandemia Covid19. Un riconoscimento unico e che ha riempito d’orgoglio la sala dello Sporting Club Monza, dove venerdì 2 ottobre i rotariani si sono ritrovati per la consueta conviviale. Ospiti d’onore il sindaco di Monza, Dario Allevi e suo padre Emilio.

Un attestato consegnato al Club brianzolo che tanto ha fatto per aiutare il più possibile i nosocomi e la città di Teodolinda travolti dai contagi. “Abbiamo donato dei tablet affinchè i pazienti ricoverati potessero comunicare, presidi medici alla croce rossa di Monza e all’ordine dei medici, e abbiamo aderito all’iniziativa del comune che raccoglieva beni alimentari per le famiglie più colpite dall’emergenza sanitaria.” – ha aggiunto il presidente del Club, Roberto Bissanti che ha aggiunto – Questo attestato è il riconoscimento formale del sodalizio che siamo riusciti a creare nei confronti del sociale. Sono molto contento ci sia giunto.”

Durante la conviviale è stata data quindi la parola al primo cittadino di Monza, Dario Allevi, non prima però che suo padre fosse nominato membro onorario del Club. Così Emilio Allevi ha ricevuto dal presidente la spilla del Rotary da appuntare per sempre alla giacca. Lui ha ringraziato, commosso, tutti gli amici presenti.

Al sindaco è stato chiesto di ripercorre i mesi terribili dell’emergenza, di spiegare come Monza abbia reagito e quali sono state le maggiori preoccupazioni e difficoltà da affrontare nel suo ruolo. Nonché gli è stato chiesto quale sia l’attuale situazione. “Sono stati mesi terribili quelli tra febbraio e maggio quando i nostri ospedali erano sempre più in difficoltà, ad un certo punto al San Gerardo c’erano ben 600 pazienti in contemporanea in terapia intensiva, la città in lockdown deserta come mai l’avremmo voluta vedere, eppure siamo riusciti a contenere le vittime, ce ne sono state, ma con comportamenti responsabili, a Monza l’epidemia è stata sotto controllo. Ricordo quando ad un certo punto presi la decisione di chiudere, per esempio, il Parco di Monza. Un provvedimento che di fatto ha anticipato di una settimana quello del Governo e che sapevo avrebbe portato l’opinione pubblica a dividersi. Eppure, i nostri medici mi hanno detto che con quella decisione ho evitato diverse centinaia di nuovi contagi. Oggi la situazione non è più quella che avevamo prima di settembre quando la città stava per diventare ‘covid free’ – ha continuato il sindaco – Il San Gerardo ha riaperto il reparto covid e ci sono già i primi ricoverati in terapia intensiva. Dobbiamo continuare a mantenere comportamenti responsabili, non ne siamo ancora usciti e dobbiamo fare di tutto per non ritornare nella tragica situazione di marzo – aprile.”

Il pranzo si è concluso con un brindisi che festeggiava il compleanno del primo cittadino, anniversario che cade il 30 settembre.