“Pedaliamo in Brianza”: quando la passione per la bici diventa condivisione social(e)

Pedaliamo in Brianza, il gruppo Facebook sempre in crescita, luogo di incontro per ciclisti di ogni genere.
Il gruppo cresce. Ora sono circa una cinquantina. A loro si aggiunge Roberto Pastori: “Li ho raggiunti – testimonia Roberto – cercando in rete. Cercavo un gruppo a cui aggregarmi per non uscire da solo. Ho trovato degli amici”.
I giri in bicicletta cominciano a diventare più organizzati. Sempre più persone si aggregano e, racconta Santino “iniziamo ad organizzare anche corsi entry level per chi si stava approcciando alla mtb per la prima volta”.
Succede però l’inaspettato. Nicolò scompare in seguito ad un incidente in moto. Lascia un vuoto incolmabile, non solo tra i suoi cari, ma anche all’interno del gruppo. “Era un motivatore formidabile”, testimonia Santino, suo più grande amico – e sicuramente continua ad esserlo da lontano”.
GLI SVILUPPI
“Andare in bicicletta – racconta Roberto Pastori – è un momento di aggregazione. Per me significa stare in giro e imparare l’uno dall’altro. Entrato nel gruppo – sottolinea – ne ho subito condiviso la filosofia”. Un’affermazione, quella di Roberto, da prendere alla lettera. Il noto social network diventa la cornice tramite cui perseguire tale scopo. “Volevo creare un gruppo eterogeneo capace di aggregare tutti i gusti. Mi son quindi dato un obiettivo, quello di raggiungere i mille membri“. Obiettivo raggiunto e, verrebbe da dire, da lì in poi è partito in volata.
Dai lunghi giri con la bici da corsa, alla sregolatezza dell’cross country o all’adrenalinica poesia del downhill. I giri che i membri del gruppo organizzano sono tanti e svariati. Ce n’è per ogni gusto e passione. Sempre tra natura e paesaggi. Il ciclismo non ha confini, perfino tra le vette innevate.
“Quello che importa – chiosa Roberto – è pedalare e farlo in compagnia”. Un’affermazione, la sua, che si inserisce nel solco delle parole di Santino e Davide: “Pedalare significa libertà. Evadere dalla quotidianità sfidando anche un po’ se stessi. Soprattutto – affermano i due amici – significa condividere assieme ad altri qualcosa che ci fa battere il cuore”. E de facto, la parola condividere è uscita dagli schermi: si è creato un grande unico gruppo di amici; si sono creati tanti gruppi di compagni: a ciascuno la propria tipologia di bici e la propria avventura.
“Di una cosa sono certo”, conclude Santino. “Quando vado a trovare Nicolò gli racconto sempre tutto e immagino la sua carica nell’apprendere come il nostro gruppo stia crescendo di mese in mese. Molto easy, molta gamba diceva Nicolò ad ogni salita. Ed è con questa filosofia che tengo vivo il suo pensiero, ogni volta che monto in sella”.
Per maggiori info e per entrare a far parte del gruppo, visita la pagina Facebook e segui il profilo Instagram.