“Si dice sull’acqua e unisce” una mostra in Villa Tittoni a Desio

26 ottobre 2020 | 13:54
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“Si dice sull’acqua e unisce” una mostra in Villa Tittoni a Desio

In esposizione cinque artisti tra loro diversi, ma uniti in un’unica passione: l’arte.

Prendi l’arte e non metterla da parte. Nonostante le difficoltà, la cultura “non molla la presa”. Dal 31 ottobre fino all’8 novembre 2020, a Desio in Villa Tittoni Traversi, precisamente in via Lampugnani 62/66, la Donazione museale Giuseppe Scalvini presenterà la mostra dal titolo “Si dice sull’acqua e unisce” a cura di Cristiano Plicato, artista e pittore.

L’inaugurazione: sabato alle ore 18.00. “Il distanziamento è assicurato, la Sala delle Colonne, dove si svolgerà il primo incontro, è molto ampia e si potrà mantenere una distanza addirittura superiore al metro per ogni visitatore”, precisa il curatore.

Il titolo è dovuto ad un’ispirazione di Cristiano Plicato, che racconta: “Mentre leggevo un testo di Federico García Lorca, poeta spagnolo, mi sono soffermato su una pagina in cui si raccontava che un gruppo di artisti, un giorno, passeggiando lungo le rive di un fiume, si sono trovati a parlare delle loro opere”. Per questo motivo il titolo e la scelta di cinque artisti tra loro diversi, ma uniti in un’unica passione: l’arte.

ARTISTI DA TUTTO IL MONDO!

Kyoji Nagatani, Sergio Gandini, Zemfira Alekperova, Luigi Franco e Simona Moroni, sono loro i 5 creativi.

Quattro saloni sono stati adibiti per l’esposizione delle loro opere. Anche in questo caso, si tratta di ampi spazi e quindi sarà possibile mantenere il distanziamento.

Ogni artista ha un salone a disposizione tranne per le opere dello scultore giapponese Kyoji che, invece, saranno onnipresenti e faranno da filo conduttore della mostra. Lo spettatore sarà così indirizzato da una sala espositiva all’altra fino alla conclusione del percorso. Sul finire, nella saletta dei disegni del maestro Giuseppe Scalvini, una scultura di Kyoji scenderà dall’alto, a sorpresa, la ciliegina sulla torta.

GLI ARTISTI

Kyoji Nagatani: giapponese, scultore, grande maestro ed artista di sculture Zen.

Sergio Gandini: laureato in filosofia, poeta ed anche pittore.

Zemfira Alekperova: giovane artista russa dai colori e toni notevoli, che parlano per lei. Utilizza principalmente i colori primari. “Osservando i suoi ritratti, sono gli occhi che parlano in un’esplosione di potenza e di linguaggio” afferma Cristiano Plicato.

Luigi Franco: la sua, una pittura di spiritualità.

Simona Moroni: artista “molto forte” descrive il curatore. Rappresenta volti femminili. La sua pittura si rivolge verso la difesa del mondo femminile.

La Villa aprirà le sue porte da giovedì a domenica  ore 10.30/12.30 –  15.30/18.30.

Altri giorni: su appuntamento.

Articolo scritto da: Gaia Rudelli