COVID-19, l’annuncio di Pfizer-BioNTech: “Vaccino efficace al 90%”

9 novembre 2020 | 16:27
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COVID-19, l’annuncio di Pfizer-BioNTech: “Vaccino efficace al 90%”

Buoni risultati nel 90% dei casi: è una notizia che fa sperare, ma serviranno ulteriori conferme.

Il vaccino contro il COVID-19 messo a punto dall’americana Pfizer e della tedesca BioNTech è efficace al 90%. Lo ha affermato la società farmaceutica statunitense Pfizer nelle ultime ore, dopo aver seguito una sperimentazione in cui il vaccino ha dimostrato di essere efficace nei soggetti che non erano mai entrati in contatto con il morbo. Non sono inoltre stati riscontrati rilevanti problemi di sicurezza. Pfizer prevede adesso di chiedere alla Food and Drug Administration americana l’autorizzazione di emergenza del vaccino a due dosi entro fine mese. I volontari che hanno preso parte alla sperimentazione, che continuerà anche nei prossimi mesi, sono oltre 44mila.

L’annuncio: “Dati incoraggianti”

Il vaccino che apre una speranza quest’oggi è frutto del matrimonio fra la Big Pharma americana Pfizer e la biotech tedesca BioNTech, fondata da una coppia di scienziati di origine turca. Le due aziende sono le prime a diffondere i dati conclusivi dei trial, che comunque proseguiranno ancora qualche mese. Ora possono attendere con fiducia l’autorizzazione urgente delle agenzie regolatorie con la speranza che il via libera alla messa in commercio arrivi, almeno negli Stati Uniti, entro novembre. A stretto giro dovrebbe essere la volta dell’Europa. Pfizer e BioNTech prevedono di poter consegnare 50 milioni di dosi nel mondo entro quest’anno e 1,3 miliardi nel 2021.

L’annuncio è arrivato nella giornata di oggi, lunedì 9 novembre, da Albert Bourla, il presidente di Pfizer, che ha pubblicato su Twitter la notizia con alcuni incoraggianti dati che stanno facendo il giro del mondo.

“Sono felice – si legge – di condividere con voi che Pfizer, in collaborazione con BioNTech, ha pubblicato risultati positivi relativamente alla fase 3 dei nostri studi sul potenziale vaccino da COVID-19. Il vaccino si è dimostrato essere efficiente al 90%”.

Come riporta Repubblica, la Food and Drug Administration negli Usa e l’Organizzazione mondiale della sanità si erano dette disposte ad approvare solo vaccini efficaci al 50%. Né, durante le sperimentazioni, si sono verificati eventi avversi sui volontari, a parte in alcuni pochi gradi di febbre. La riduzione del 90% dei casi annunciata dall’azienda, però, riguarda la malattia con sintomi. Resta da chiarire se il vaccino riesce a impedire l’ingresso del virus nell’organismo o si limita a mitigare la malattia. In quest’ultimo caso, c’è il rischio che le persone vaccinate possano restare contagiose, diventando in pratica dei portatori sani.

Ora i risultati di Pfizer e BioNTech dovranno essere diffusi nei dettagli, con i dati sulla sicurezza sui 45mila volontari testati, e pubblicati su una rivista scientifica. L’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, ha già iniziato la sua valutazione a ottobre. La porterà avanti nei tempi più rapidi possibili.

An update from @AlbertBourla on our investigational #COVID19 vaccine program with @BioNTech_Group.

— Pfizer Inc. (@pfizer) November 9, 2020

Gli altri vaccini

Le buone notizie sul fronte vaccini non sono comunque terminate. Sono numerosi, infatti, i vaccini in fase di sviluppo avanzata che, ben presto, dovrebbero fornire notizie incoraggianti. Tra questi c’è il preparato di Oxford-Astra Zeneca, su cui l’Italia ha puntato molto, quelli delle cinesi Sinopharm e Cansino, lo Sputnik V russo e molti altri ancora.