Covid, Lombardia rischia la “zona rossa”. Il Dpcm porta ad un nuovo lockdown

L’Italia è stata suddivisa in tre grandi macro aree (verde arancione e rossa) in base al rischio di contagio del Covid.
Coprifuoco notturno, smart working, Dad anche per le scuole medie e stretta sugli esercizi commerciali: sono queste le principali misure contenute nel nuovo Dpcm firmato poco dopo la mezzanotte dal premier Giuseppe Conte.
L’Italia è stata suddivisa in tre grandi macro aree (verde, arancione e rossa) in base al rischio di contagio del Covid.
Tra le regioni “a rischio massimo” (rosse) rientrerebbe la Lombardia: il documento prevede lo stop delle attività commerciali inclusi negozi, didattica in presenza solo fino alla prima media compresa, limiti negli spostamenti.
Per un periodo di minimo 15 giorni (massimo la durata del Dpcm) la Lombardia si appresterebbe a vivere il suo secondo lockdown con divieto di spostamento dal proprio comune di residenza salvo che per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti n cui la stessa è consentita. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. ”
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie.
Sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettai i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienicosanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
E’ consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purchè comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva è consentito esclusivamente all’aperto ed in forma individuale.
Ferma la possibilità di svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia richiesto l’uso di laboratori o sia necessaria in ragione della situazione di disabilità dei soggetti coinvolti e in caso di bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
DIVIETI NUOVO DPCM
in vigore dal 06 novembre al 03 dicembre
I DIVIETI VALIDI NELLE ZONE ROSSE E ARANCIONI VALGONO PER 15 GIORNI (salvo rinnovi)
TUTTA ITALIA: divieti e prescrizioni valevoli su tutto il territorio a cui si sommano o sostituiscono quelli previsti dalle zone rosse e arancioni
ZONE ROSSE: ancora da definire con decreto
ZONE ARANCIONI: ancora da definire con decreto
NORME GENERALI
Obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso
Mantenere sempre la distanza interpersonale di 1 metro
DIVIETI SPOSTAMENTI ( salvo autocertificazione per lavoro, salute o necessità)
SOLO PER LE ZONE ROSSE
Vietato entrare ed uscire dal territorio posto in zona rossa
Obbligo di rimanere in CASA, vietato OGNI SPOSTAMENTO, con ogni mezzo pubblico o privato, anche all’interno del proprio comune di residenza, domicilio o abitazione.
SOLO PER LE ZONE ARANCIONI
Vietato entrare ed uscire dal territorio posto in zona arancione
Vietato uscire dal proprio comune di residenza, domicilio o abitazione con ogni mezzo pubblico o privato
PER TUTTA ITALIA
Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, salute e necessità
Sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Ridotta al 50% capienza mezzi pubblici (esclusi scuolabus)
COMMERCIO
SOLO PER LE ZONE ROSSE
CHIUSI sempre tutti i negozi (di vicinato, media e grande distribuzione e quelli posti nei centri commerciali) salvo generi alimentari e beni di prima necessità
APERTI farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi, lavanderia, pompe funebri, parrucchieri e barbieri
PER TUTTA ITALIA
Sabato e domenica (festivi e prefestivi) chiuse medie e grandi strutture di vendita, chiusi negozi all’interno dei centri commerciali. APERTI SOLO PUNTI VENDITA GENERI ALIMENTARI, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.
Obbligo di esporre all’esterno degli esercizi commerciali cartello con numero massimo di persone consentite all’interno
Stop a fiere e sagre
BAR, PUB E RISTORANTI
SOLO PER LE ZONE ROSSE E ARANCIONI
Sospensione totale attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e tutti i servizi di ristorazione. Consentita somministrazione da asporto fino alle ore 22.00
PER TUTTA ITALIA
Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie chiudono alle ore 18.00
il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, solo se non conviventi
Consentita sempre ristorazione con consegna a domicilio, e fino alle 22.00 da asporto
Divieto di consumare cibi e bevande in luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le ore 18.00
sempre aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande delle aree di servizio autostrade, negli ospedali e negli aeroporti,
SPORT
SOLO PER LE ZONE ROSSE
sono sospesi TUTTI gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva
consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione
consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale
PER TUTTA ITALIA
Consentita attività sportiva e motoria all’aperto e mantenendo distanziamento di sicurezza di almeno 2 metri
Sospesa attività di piscine, palestre, centri natatori, centri benessere, centri termali
Sospesi eventi e competizioni sportive. Consentiti solo eventi di carattere nazionale
Chiusi impianti sciistici
Sospeso tutto lo sport di contatto (fatto salvo eventi nazionali), anche attività sportiva dilettantistica di base
SCUOLA
SOLO PER LE ZONE ROSSE
Aperti nidi, micronidi, scuole materne, scuole elementari e il solo primo anno delle media, continuando didattica in presenza
Didattica 100% a distanza per tutte le altre scuole
PER TUTTA ITALIA
Per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) 100% didattica digitale integrata (a distanza)
Scuole materne, elementari e medie aperte con didattica in presenza ma con obbligo di indossare la mascherina dai 6 anni in su
Stop a gite scolastiche
ATTIVITÀ LUDICO RICREATIVE
Sospese attività dei parchi tematici e di divertimento (tipo Gardaland, Mirabilandia)
Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
Sospesa attività in teatri, cinema e concerti
sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei
Sospesi convegni e congressi
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni
sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso
Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.