Blitz a Misinto: sequestrati 276 kg di marijuana per un valore di oltre 1 milione di euro

Gli arrestati sono stati associati presso casa circondariale Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura di Monza.
Arresti e sequestri di ingenti quantitativi di stupefacenti, nel pomeriggio del 14 novembre, a Misinto. In manette, per mano dei militari della Compagnia di Sesto San Giovanni, sono finiti 5 soggetti di età compresa tra i 26 ed i 64 anni, di cui 3 italiani (tutti pregiudicati per reati in materia di sostanze stupefacenti) e due stranieri (incensurati). L’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sequestrati in totale 276 kg di marijuana.
I militari dalla Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni, impegnati in attività di osservazione nei dintorni del Comune di Misinto, durante il servizio, in considerazione del diradato traffico per l’emergenza sanitaria in atto, sono rimasti insospettiti dai movimenti effettuati da alcune autovetture condotte da soggetti che, da primi accertamenti, sono risultati con precedenti penali e residenti nella zona di confine tra la provincia di Monza-Brianza e Milano.
I Carabinieri hanno quindi deciso di predisporre una perquisizione presso una struttura aziendale, ove queste autovetture convergevano. Infatti, dopo averli osservati, gli stessi si erano riuniti in un capannone di Misinto, situato in via Della Longura.
All’arrivo dei militari, che avevano circondato l’edificio, i soggetti, presi alla sprovvista, hanno tentato di disfarsi di alcuni cellulari (lanciandoli al suolo o danneggiandoli) e darsi alla fuga a piedi, ma senza successo. I Carabinieri sono riusciti prontamente a fermarli e subito hanno effettuato la perquisizione della struttura industriale e dei veicoli presenti. Le verifiche hanno permesso di rinvenire:
– 1.000 euro in contanti e un ingente quantitativo di sostanza stupefacente;
– 276 chili circa di marijuana, suddivisi in vari pacchi termo-sigillati da un chilo circa, contenuti all’interno di trenta scatole di cartone, depositate e stipate all’interno dell’edificio;
– diversi telefoni cellulari e materiale informatico;
– vario materiale utilizzato per il confezionamento della marijuana.
Oltre a quanto elencato, le perquisizioni domiciliari hanno consentito ai militari di rinvenire, a carico di due degli arrestati, un totale di circa 4.000 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. Lo stupefacente sequestrato, che resta in attesa di analisi di laboratorio, è quantificabile, per il valore di vendita all’ingrosso, in circa 1.380.000 euro.
Gli arrestati sono stati associati presso casa circondariale Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura di Monza.
Foto di repertorio MBNews