Monza, la denuncia di una coppia di anziani: “Sbeffeggiati per una passeggiata in centro”

La coppia è stata apostrofata con termini negativi da alcuni ragazzi del quartiere. L’ “accusa” sarebbe quella di “andare a spasso” durante l’emergenza sanitaria.
Non si placa, neanche durante l’emergenza Covid-19, lo scontro generazionale tra giovani e meno giovani. Anzi, forse la situazione è addirittura peggiorata. Questo almeno secondo una coppia di anziani monzesi residenti in prossimità di via Bergamo, che hanno segnalato alla nostra redazione di essere stati apostrofati con termini negativi da alcuni ragazzi del quartiere. L’ “accusa” sarebbe quella di “andare a spasso” durante l’emergenza sanitaria.
“Ma guarda, noi non possiamo lavorare e gli anziani vanno in giro” raccontano i due, citando le parole dei ragazzi. “Così, dopo essere stati definiti ‘improduttivi’, dobbiamo preoccuparci di fare due passi attorno all’isolato, nel pieno rispetto della normativa in vigore, per il timore di essere sbeffeggiati”.
“C’è molta rabbia in giro – prosegue la segnalazione. – Anche noi anziani ne comprendiamo e condividiamo i motivi; ma non è accettabile che la categoria più fragile e spesso più benemerita della popolazione diventi vittima di una piccola minoranza di balordi, che la gente per bene, parte grandemente maggioritaria in via Bergamo e altrove, deve isolare”.