Omicidio a Monza, il padre della vittima: “Erano in due”. Ora è caccia ai killer

30 novembre 2020 | 09:25
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Omicidio a Monza, il padre della vittima: “Erano in due”. Ora è caccia ai killer

Il padre di Cristian racconta gli ultimi momenti in cui ha visto il figlio, prima che andasse incontro alla morte.

E’ caccia ai killer che domenica, 29 novembre 2020, in pieno giorno, hanno accoltellato Cristian Sebastiano, 42 anni, in mezzo alla strada, a Monza, nel quartiere San Rocco, in via Fiume. Subito nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri hanno portato in caserma alcune persone, contatti che l’uomo aveva sulla sua rubrica, alcuni dei quali peraltro giovanissimi. Tra loro potrebbe nascondersi l’identità di chi ha straziato il corpo di Sebastiano con diversi fendenti al corpo e alla gola.

La testimonianza “Erano in due”

“Erano in due, lo hanno trascinato, uno lo ha tenuto fermo e l’altro lo ha accoltellato”, ha dichiarato il padre della vittima. E’ il Corriere della Sera a riportare le parole di un uomo straziato dalla vita accanto a un figlio dipendente dalla droga, da quando aveva soltanto 14 anni. “Mi hanno chiamato poco dopo per dirmi che c’era Cristian a terra, mio figlio nella vita avrà fatto i suoi errori, ma non meritava questo”.

Sarebbe stato lo zio, l’ultima persona che Cristian ha incontrato prima di morire, proprio sotto casa, mentre stava andando inconsapevolmente incontro al suo assassino.

Ora è tempo di indagini, di ricostruire la fitta tela di eventi, che ha portato all’omicidio di un uomo ai margini.

Foto di repertorio MBNews