Stalking alla ex, calci e pugni alla madre di lei: 54enne seregnese in manette

29 novembre 2020 | 15:50
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Stalking alla ex, calci e pugni alla madre di lei: 54enne seregnese in manette

L’uomo, sorpreso al parco a bivaccare, è stato fermato e accompagnato in caserma per le formalità di rito e infine trasferito presso la Casa Circondariale di Monza.

Un seregnese 54enne, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, è finito in manette con l’accusa di atti persecutori aggravati, lesioni personali aggravate, rapina ed estorsione, delitti commessi con recidiva specifica infra-quinquennale. Ad arrestarlo nella giornata venerdì, al termine di indagini di Polizia Giudiziaria, i Carabinieri della Stazione di Seregno, che lo hanno rintracciato e hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 26 nov. 2020 dal G.I.P. del Tribunale di Monza, su richiesta della Procura locale.

Le indagini

L’arresto scaturisce da indagini svolte dai militari dell’Arma, in seguito ai numerosi interventi effettuati e alle denunce sporte da una donna 55enne, con la quale l’uomo aveva avuto un brevissimo rapporto di conoscenza, e dalla madre 78enne della stessa. Entrambe sono state vittime di ripetute angherie, vessazioni e violenze.

I precedenti per maltrattamenti

Non nuovo a simili azioni delittuose, sempre dettate da futili motivi e da richieste di denaro, era già stato arrestato nel dicembre 2017 per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori commessi nei confronti della propria anziana madre. Inoltre, lo scorso 2 novembre, a Seregno, l’uomo si era reso responsabile dell’ennesimo grave episodio di violenza: in mezzo alla strada aveva preso a calci e pugni l’anziana 78enne. In quell’occasione, il peggio è stato scongiurato solo grazie al pronto intervento di un militare dell’Arma fuori servizio, che aveva immediatamente bloccato l’attacco violento dell’uomo, favorendo l’intervento dei colleghi in divisa.

Sorpreso al parco e portato in carcere

Nella giornata di venerdì 28 novembre 2020, con l’ordinanza del GIP e l’arresto da parte dei militari dell’Arma, è stato finalmente chiuso il capitolo di questa ennesima triste storia di violenza sulle donne: l’uomo, rintracciato dagli operanti mentre era intento a bivaccare all’interno del parco cittadino di Piazza Risorgimento, è stato fermato, accompagnato in caserma per le formalità di rito e infine trasferito presso la Casa Circondariale di Monza.

Foto di repertorio MBNews