Ultimo Tocco, il delivery che sposa il food design sbarca in Brianza

14 novembre 2020 | 08:50
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Ultimo Tocco, il delivery che sposa il food design sbarca in Brianza

Abbiamo deciso di testare “Ultimo Tocco” il nuovo servizio di delivery enogastronomico sbarcato in Brianza curato da Paolo Barichella e Mauro Olivieri. Due tra i più importanti food designer.

Quando alle ore 12:30 hanno suonato al citofono già lo stomaco brontolava dalla fame. Abbiamo deciso di testare “Ultimo Tocco” il nuovo servizio di delivery enogastronomico sbarcato in Brianza curato da Paolo Barichella e Mauro Olivieri. Due tra i più importanti food designer.

Di cosa si tratta esattamente e come nasce il progetto?

Ultimo tocco è una “start up”, Affettami Srl fondata nel maggio del 2019, che da Milano approda nella patria del legno arredo e del design, a Lissone, e rilancia durante questa pandemia il tema del cibo, declinato come food design, associato alla praticità del delivery. Un servizio differente dagli altri e al momento, diciamolo subito, è disponibile a Monza, Lissone, Muggiò, Desio e Vedano Brianza.

Grazie alle tecniche di cucina più avanzate e all’utilizzo di sofisticate e tecnologiche apparecchiature per la conservazione del cibo che permettono di tenere separati tutti gli elementi e gli ingredienti che compongono la portata, il cibo arriva a casa o in ufficio pronto per essere terminato di cuocere. I piatti, consegnati in contenitori monoporzione, hanno la peculiarità di essere consumati quindi a distanza di luogo e, attenzione, anche di tempo.

Questo servizio non è un “rimedio” alle attuali normative, che di fatto hanno chiuso i ristoranti e permettono loro di fare solo asporto, ma un nuovo modo pensato per tutti coloro che hanno poco tempo da dedicare alla cucina o che vogliono, magari, stupire i propri ospiti.

E a Lissone in via Cappuccina 52 c’è il laboratorio creativo. Uno spazio dove si prepara, si studia e si crea l’ampia varietà di piatti innovativi che ci sono nel menu. Tutte proposte semplici e gustose che possono essere facilmente “finite” con le attrezzature presenti in qualsiasi cucina casalinga, dalla padella al microonde.

Noi abbiamo seguito la procedura indicata sul sito: abbiamo ordinato i cibi su www.ultimotocco.it (un’operazione che può essere fatta ogni giorno dalle 11 alle 20) e sono arrivati in ufficio tramite Glovo e eleganti contenitori neri (un packaging ben studiato) contenenti buste monoporzione.

Preparare il pranzo è stato molto semplice. C’è un Qrcode che ti porta alle indicazioni necessarie, ma in realtà è tutto molto intuitivo. Dopo aver composto la pietanza, visto che i piatti si basano sul principio  della cucina destrutturata, si finisce la cottura con un minuto e trenta di microonde (noi in redazione abbiamo quello). Il piatto è pronto. Noi abbiamo assaggiato le “Stelle ai carciofi”, i “Paccheri pomodoro e basilico” e anche il “risotto alla milanese”. Ed è proprio quest’ultimo quello che ci ha stupito tra le tante ricette di qualità. Se non lo avessimo messo noi nel microonde avremmo potuto scambiarlo per un risotto appena fatto, ma fatto da uno bravo. Il chicco era al dente e il sapore genuino.

Siccome siamo dei golosi abbiamo ordinato anche i dolci: la “cabossa di cioccolato” e la “crostatina di lamponi”. Tutto eccezionale, come se ogni cosa fosse appena uscita dalla pasticceria. Ed eravamo sazi.

Questa è la soluzione per quelle cene tra amici (o per quando ci si vuole coccolare e non si ha voglia di cucinare). Serve solo il microonde o una semplice pentola, in pochissimo tempo si può portare in tavola pietanze molto diverse tra loco, dal risotto alle lasagne, ma anche sfoggiare aperitivi gourmet a base di Spritz destrutturato, cestini di pasta frolla (le Tartellette) con diverse guarnizioni, paste all’uovo con condimenti freschissimi e risotti degni, per l’appunto, dei grandi chef.
Questa è anche la soluzione per le aziende che vista la situazione sanitaria devono risolvere il problema del pasto dei dipendenti, abbandonando il vecchio modello di mensa per approdare a schemi più agili e flessibili.