Meda, venerdì sera in 18 in osteria. Il proprietario: “L’ho fatto per necessità”

20 dicembre 2020 | 16:57
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Meda, venerdì sera in 18 in osteria. Il proprietario: “L’ho fatto per necessità”

La ragione non ha convinto gli operanti, che provvederanno a segnalare il tutto all’autorità prefettizia per le valutazioni e i provvedimenti di competenza nei confronti dell’esercizio commerciale.

Pensavano di farla franca, trascorrendo una serata in osteria, senza badare alle restrizioni anti Covid-19, ma il lieto fine non c’è stato. Nei guai sono finiti i 18 avventori, il proprietario e i dipendenti di un locale di Meda.

Erano circa le 21:30 di venerdì 18 dicembre 2020, quando i Carabinieri della Compagnia di Seregno, a seguito di una segnalazione pervenuta al 112, sono intervenuti presso l’enoteca “Nonsolovino”, in via Santa Caterina da Siena, constatando la presenza di 18 persone intente a consumare cibo e bevande alcoliche, oltre al proprietario e due dipendenti.

Gli operanti hanno subito proceduto all’identificazione di tutti i presenti, accertando le violazioni delle misure di contenimento del Covid-19. Considerati gli animi particolarmente surriscaldati di tutti gli identificati, complice anche l’alcol consumato, i militari, per evitare che la situazione degenerasse, dopo aver effettuato una mera contestazione verbale, hanno invitato il nutrito gruppo di persone ad allontanarsi e l’esercente a chiudere il locale. Hanno altresì comunicato che nei giorni successivi avrebbe fatto seguito la notifica delle sanzioni ex art. 4 D.L. 25 mar 2020 n. 19.

La giustificazione del proprietario, fornita ai Carabinieri riguardo alla violazione compiuta, è stata: “L’ho fatto per stato di necessità”. Ragione che non ha convinto gli operanti, i quali provvederanno a segnalare il tutto all’autorità prefettizia per le valutazioni e i provvedimenti di competenza nei confronti dell’esercizio commerciale.