Anche a Monza le “Scatole di Natale” per fare del bene

Il progetto è grande nella sua semplicità. Segue però delle regole ben precise: in ogni scatola bisogna inserire un indumento caldo, un dolce, un passatempo e un prodotto di bellezza.
E’ un mondo nato dal passaparola e dai social media quello di “Scatole di Natale“. Un’idea venuta ad una cittadina milanese, Marion Pizzato, che ha contagiato tantissime città italiane, Monza compresa. Il progetto è grande nella sua semplicità: prendere una scatola che si ha in casa e riempirla di doni che andranno poi alle persone più bisognose. Seguendo, però, delle regole ben precise: in ogni scatola bisogna infatti inserire un indumento caldo (guanti o sciarpe una coperta, un maglione ecc), qualcosa di goloso (cioccolato, caramelle, dolci); qualcosa per passare il tempo (una rivista o un libro) e infine un prodotto di bellezza (un profumo, una crema, una bagnoschiuma profumato).
Il progetto arriva a Monza
Un’idea gioiosa in un periodo di grande difficoltà che arriva a Monza grazie a Monica Benacchio, 34 anni, che ha scoperto dell’esistenza di “Scatole di Natale” da un post su Facebook. “Ho visto l’iniziativa e mi è piaciuta subito – ci racconta Monica. – Quando ho contattato gli organizzatori mi hanno proposto di essere la referente per Monza e ho accettato. Mi hanno poi scritto dalla protezione civile dicendomi che avevamo visto il mio annuncio sui social in cui lanciavo il progetto e volevano capire come farne parte. Così è nato il tutto”.
“La nostre scatole andranno ad alcune associazioni monzesi: “Pane e Rose“, un progetto promosso dalla Casa del Volontariato di Monza per rispondere all’emergenza alimentare della popolazione più fragile e “Spazio 37“. Partecipare è semplice: basta comporre il pacco seguendo le regole e differenziarlo in base a uomo/donna/bambini (per questi ultimi si consiglia di indicare la fascia di età, ndr). Le scatole, nel pieno rispetto del distanziamento sociale, dovranno essere portate il 5 e il 12 dicembre dalle 9.00 alle 10.00 del mattino al parcheggio del Pittarello a San Fruttuoso e al parcheggio dello Stadio U-Power (Ex Brianteo) di viale Stucchi”.
“E’ importante dare una mano alla propria comunità, soprattutto in momenti difficili come questo che stiamo vivendo – conclude Monica. – Si sta creando una bella rete, in Brianza e non solo: vi invito a farne parte”.
Come ogni regalo che si rispetti, però, anche le “Scatole di Natale” vogliono il loro bigliettino: qualcosa di dolce, di natalizio o un buon pensiero per l’anno che verrà. A voi la scelta.