Vaccino anti Covid, prime dosi al personale sanitario entro dicembre

17 dicembre 2020 | 14:41
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Vaccino anti Covid, prime dosi al personale sanitario entro dicembre

Il governo italiano ha lavorato negli ultimi giorni per favorire una simbolica data comune di avvio delle vaccinazioni nell’Unione Europea.

“Se tutte le procedure di verifica sul vaccino Pfizer Biontech da parte di Ema e di Aifa saranno completate favorevolmente nelle date previste, l’Italia partirà con le prime vaccinazioni al personale sanitario il 27 Dicembre” ad annunciarlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il governo italiano ha lavorato negli ultimi giorni per favorire una simbolica data comune di avvio delle vaccinazioni nell’Unione Europea. “Quella del vaccino covid è la sfida più importante dei prossimi mesi. L’Italia ha sempre lavorato perché il percorso di approvazione di Ema fosse al tempo stesso rigoroso, trasparente e veloce. È una buona notizia che tale processo possa completarsi già prima di Natale. Significherà che avremo finalmente a disposizione un vaccino efficace e sicuro. Ho proposto, insieme ai ministri di altri 7 Paesi Europei, tra cui Francia e Germania, che le vaccinazioni partano lo stesso giorno già nel mese di dicembre. Ci vuole ancora cautela e prudenza nei prossimi mesi, finché non avremo raggiunto una copertura vaccinale sufficiente, ma la strada è giusta e finalmente si vede la luce in fondo al tunnel” ha commentato il ministro.

Regione Lombardia ha inserito nelle liste prioritarie dei beneficiari del vaccino anti-Covid anche i volontari di tutte le organizzazioni emergenza urgenza insieme agli operatori sanitari degli ospedali pubblici e privati accreditati, i dipendenti delle società di servizi (mense, pulizie ecc.) che lavorano negli stessi ospedali, i medici e i pediatri di base, gli operatori e gli ospiti delle RSA” ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, in merito alle categorie alle quali sarà data la precedenza per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19.

“Stiamo parlando di circa 50.000 persone – aggiunge il presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia Emanuele Monti – che quotidianamente operano nei sevizi di emergenza urgenza e nelle iniziative di volontariato sul territorio regionale. Operatori incessantemente in prima linea nella gestione della pandemia, che costituiscono un patrimonio fondamentale per l’intero sistema sanitario lombardo”. “A loro – concludono Monti e Gallera – rinnoviamo un sincero ringraziamento e nome dell’intera comunità lombarda”.

Intanto a Roma si lavora sulle nuove regole per il periodo natalizio. “Abbiamo voluto ascoltare il parere delle Regioni sulla possibilità di nuove restrizioni durante il periodo delle festività. L’obiettivo a cui stiamo lavorando insieme è sempre quello di alleggerire il peso sulle reti ospedaliere e abbassare sempre più la curva dei contagi” ha spiegato il ministro Francesco Boccia.