Vimercate, il sindaco: “Il rischio vero è il ghiaccio. La neve? Nessuna particolare criticità”

29 dicembre 2020 | 10:04
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Vimercate, il sindaco: “Il rischio vero è il ghiaccio. La neve? Nessuna particolare criticità”

Restano chiusi i parchi per il pericolo di caduta di rami. Molte lamentele per i ritardi nella pulizia delle strade ma nessun incidente

La nevicata di lunedì ha creato i soliti disagi a Vimercate, tante lamentele per i passaggi degli spazzaneve attesi per ore in molte strade, oppure per i marciapiedi e passaggi pedonali non puliti e scivolosi. Ci sono stati crolli di grossi rami sovraccarichi di neve, nessuno ha causato particolari danni ma per precauzioni è stata ordinata la chiusura di tutti i parchi e giardini pubblici fino al 29 dicembre compreso. Ma i veri problemi sulle strade e marciapiedi sono iniziati stanotte, con il rischio di grosse gelate.

E’ il ghiaccio la principale preoccupazione di queste ore a Palazzo Trotti tanto che lunedì pomeriggio, a partire dalle 16, oltre all’attività degli spazzaneve, è stato fatto ripartire il lavoro di spargimento del sale sulle strade. “Sono previste temperature basse, anche di molti gradi sotto lo zero e il rischio maggiore è la formazione del ghiaccio – spiega il sindaco Francesco Sartini – Faccio un appello alla prudenza sulle strade e per chi si muove a piedi di prestare attenzione: soprattutto per persone anziane invito a limitare gli spostamenti”. Rispetto alle conseguenze dell’abbondante nevicata di lunedì in municipio non sono stati registrati grossi problemi. “E’ stata una nevicata copiosa e attesa – conferma il sindaco – avvenuta in un periodo di feste, con le scuole chiuse e con anche molti lavoratori in smart working. Inoltre era anche un giorno da “zona arancione” quindi con spostamenti ridotti: non ci sono state particolari criticità”.

E’ entrato in funzione il Piano neve che a Vimercate è un servizio dato in appalto dal Comune al costo di poco più 70 mila euro a stagione, per un periodo che va dal 15 novembre al 15 marzo. Il piano operativo, confermato da anni, suddivide la città in 6 zone, assegnando alle strade diverse priorità di intervento dei servizi di sgombero della neve e di trattamento antigelo, dando precedenza alle arterie maggiori e che conducono all’ospedale o ad altre sedi di primo interesse, rispetto alle vie residenziali. Sono a disposizione 6 mezzi con lame spazzaneve e 3 mezzi con spargisale, mentre ci sono accordi per la pulizia dei marciapiedi, dei tratti pedonali pubblici e delle piste ciclabili con il gruppo comunale di Protezione Civile. Secondo il regolamento di Polizia urbana restano invece a carico dei cittadini e degli amministratori di condominio la pulizia dei marciapiedi e tratti pedonali antistanti alle rispettive proprietà private.

Il sindaco ricorda che Vimercate ha una rete urbana di circa 130 chilometri di strade “il Piano neve è partito con tutti i mezzi disponibili mentre la Protezione civile è stata attivata alle 6 di mattina per ripulire i passaggi pedonali e per intervenire sui cedimenti degli alberi”. Rispetto alle numerose lamentele su tante zone della città dove la pulizia di strade e passaggi pedonali si è fatta attendere a lungo il sindaco ha risposto che “non si può garantire che tutto sia pulito subito e neppure che lo spazzaneve arrivi immediatamente in tutte le strade. Il Piano neve assegna delle priorità e su oltre 100 chilometri di strade ci sono zone che attendono di più. Inoltre – conclude Sartini – ricordo che per i marciapiedi e i passaggi davanti alle proprietà private è obbligo dei rispettivi proprietari o degli incaricati dal condominio di fare lo sgombero e la messa in sicurezza dal ghiaccio”.