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Vimercate, causa covid salta il recupero della piscina comunale: 2 anni persi, riapertura senza prospettive

L'emergenza Covid ha stravolto il piano economico di riqualificazione e gestione dell'impianto sportivo. L'operatore Lombardia Nuoto ha ritirato la sua proposta

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Salta il piano per il recupero della piscina comunale, diventato insostenibile nella situazione causata dall’epidemia, e l’impianto sportivo di via degli Atleti chiuso da luglio 2018 rimane ora senza alcuna prospettiva certa per la sua riapertura. E’ il sindaco Francesco Sartini ad aver comunicato lunedì sera, 30 novembre, al Consiglio comunale dell’interruzione del percorso avviato dopo la chiusura della piscina di proprietà del Comune per mancanza delle certificazioni di agibilità e che era arrivato alla selezione a dicembre 2019 della proposta di riqualificazione del centro natatorio preparata dalla società Lombardia Nuoto.

Alla fine dello scorso gennaio l’aula, con i soli voti della maggioranza 5 Stelle, aveva quindi dichiarato di pubblico interesse il progetto di recupero, un passaggio necessario per poter far preparare agli uffici comunali il bando di gara per la selezione di un operatore che, con il sistema del project financing, si sarebbe fatto carico dei lavori per la riapertura e sistemazione della piscina in cambio di una concessione della gestione per 30 anni. La gara avrebbe avuto come caratteristiche di base quelle sviluppate dal progetto di Lombardia Nuoto, quindi un lavoro di riqualificazione generale della struttura, con introduzione di impianti di miglioramento dell’efficienza energetica e nuovi servizi, tra cui una nuova area all’aperto con vasca, solarium, campi da tennis, paddle e beach volley, per un valore di 2,7 milioni di euro, e poi una proposta per la gestione dell’impianto che prevedeva attività e corsi per il nuoto, fitness, servizi per la salute e formativi e attività ricreative.

Allora erano previsti 2 anni circa per concludere la procedura, con anche la progettazione definitiva e l’esecuzione delle opere, per arrivare a riaprire la piscina ma – è stato spiegato in una nota diffusa a seguito del Consiglio comunale – “per quanto l’Amministrazione fosse pronta ad aprire il bando di gara a fine dello scorso febbraio, il concomitante diffondersi della pandemia e delle misure d’urgenza messe in atto per affrontarla, tra cui la chiusura di tutti gli impianti natatori, ha fatto ritenere utile sospendere la procedura”. E’ una decisione che in Comune è stata presa dopo aver interpellato anche la Federazione Italiana Nuoto che ha giudicato “opportuno un rinvio della gara – spiega la nota del municipio – a un momento successivo, al fine di consentire ai possibili partecipanti, di avere un quadro di riferimento normativo ed economico più chiaro”.

Intanto sono stati valutati gli effetti causati dalle misure anticontagio sulle piscine e le chiusure che si sono succedute nel corso dell’anno “hanno drasticamente diminuito, nell’ordine del 50%, il numero dei possibili accessi – prosegue la nota del municipio – oltre che gravato sulle spese per la sicurezza degli utenti, andando a impattare sui possibili ricavi di gestione”. Abbastanza per rimettere in discussione il piano economico-finanziario della proposta di riqualificazione e futura gestione della piscina di Vimercate fino a ritenerlo insostenibile. Sono stati fatti dei tentativi per riequilibrare il piano, “l’Amministrazione ha aperto alla valutazione di modifiche in termini di contributo per maggiori spese per il Covid-19 e partecipazione agli investimenti” ma “tali misure, seppure apprezzate, non sono state ritenute sufficienti – spiegano dal Comune – configurando quindi la necessità di rivedere radicalmente l’equilibrio economico del progetto. In base a queste considerazioni, il proponente ha ritirato la proposta”.

proposta di Lombardia Nuoto

A seguito del ritiro di Lombardia Nuoto è quindi stata riportata in Consiglio comunale lunedì sera la dichiarazione di pubblica utilità della sua proposta e, anche stavolta con i soli voti della maggioranza, ne è stata approvata la revoca. Un passaggio che quindi chiude con la procedura scelta dall’agosto 2018 dall’Amministrazione 5 Stelle di procedere con una riqualificazione generare dell’area della piscina di via degli Atleti, rispetto a eseguire solo gli interventi di messa a norma necessari alla riapertura dell’impianto, e riporta la situazione indietro di 2 anni, al punto di partenza dopo la chiusura dell’impianto comunale.

“L’Amministrazione avvierà le verifiche per operare investimenti propri su alcuni elementi dell’impianto – prosegue la nota del municipio – e valuterà di sondare il mercato rispetto alla praticabilità di un nuovo progetto di rilancio della piscina” però considerando anche che “la previsione di una stabilizzazione degli scenari sanitari – sottolinea la stessa amministrazione comunale – non avrà luogo prima del prossimo autunno 2021”.

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