Desio, che successo il concorso di opere dialettali: ecco i vincitori

La Pro Loco Desio ha raccolto l’invito dell’associazione nazionale Unpli (Unione nazionale delle pro loco d’Italia) a partecipare alla manifestazione ”Salva la tua lingua locale”.
Pro Loco Desio, sensibile alla salvaguardia e tutela della lingua locale o lingua autoctona, ha raccolto l’invito dell’associazione nazionale Unpli (Unione nazionale delle pro loco d’Italia) a partecipare alla manifestazione ”Salva la tua lingua locale”.
A tale proposito ha indetto un concorso di opere dialettali inedite, allo scopo di riscoprire, grazie ai dialetti, il cuore delle nostre radici e tradizioni culturali, invitando tutta la comunità di Desio a inviare elaborati scritti in lingua locale.
La partecipazione è stata sorprendente, molti gli elaborati ricevuti (poesie, racconti, proverbi e filastrocche). Tra questi, sono risultati vincitrici del concorso le seguenti opere:
– ”UL PAN NEGAR” poesia di Achille Arienti
– ”NATAL FORA DALLA BRIANZA” poesia di Nicolò Burinato
– ”LA ROGIA DE DES” poesia di Giuseppe Monga
– ”LA SABETTA” racconto di Chiara Sangalli.
Le quattro opere saranno pubblicate sulla pagina Facebook della Pro Loco Desio e gli autori saranno premiati con la tessera Pro Loco Desio 2021, come soci onorari.
”In questa significativa manifestazione – ha dichiarato Cinzia Bertazzo, presidente della Pro Loco Desio – insieme al direttivo e a tutti i soci rivolgo un pensiero particolare al poeta desiano, Giuseppe Rusnigo, autore di moltissimi scritti in lingua locale, onorando la memoria con questa sua poesia incompiuta, trovata tra gli appunti del poeta, dalla figlia Maria Teresa”.
Effett, assegn, cambiai, bulett, danee,
la fin del mes, Signur che gibilee
che zuppa, che stufida, che suter
dal campanil in piazza batt i quatter.
Se te voeutt faggh, bagaj, l’è propri dura,
mettes d’impegn par fa la quadradura,
gh’è differenza! Che rèla, che dulur
e l’urelogg al segna ch’è già rivaa i cinq ur.
Torna a fa’ i summ d’incoeu; mandàa e reversai
Risparmi e cunt current par che finisen mai,
i assegn circular, la lista di suspes
e quand te sett a mèzz eccu che sona i sès
Foto repertorio MBNews