Covid, Lombardia in zona rossa. Fontana: “Faremo ricorso, i dati sono vecchi”

Dura la posizione di Attilio Fontana circa le decisioni di porre la Lombardia di nuovo in zona rossa.
Dura la posizione di Attilio Fontana circa le decisioni di porre la Lombardia di nuovo in zona rossa. Il governatore lombardo ha infatti dichiarato di non condividere la scelta per cui, qualora dovesse arrivare questa ordinanza, proporrà certamente un ricorso.
“Ho chiesto al ministro Speranza di ripensarci – ha aggiunto Fontana – e invieremo delle accurate note per spiegare le motivazioni della nostra opposizione. Sono stato cauto e ho preteso sempre il rispetto delle regole. Tuttavia ritengo fortemente penalizzante questo scenario, che darebbe un colpo devastante a una grossa fetta dell’economia lombarda. Più volte ho chiesto al Governo di rivedere i parametri perché basati su dati vecchi, in questo caso del 30 dicembre che, oltretutto, non tengono conto di importantissimi indicatori a noi favorevoli, come per esempio l’Rt sull’ospedalizzazione. Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto risposta. In Lombardia – ha proseguito – negli ultimi 15 giorni la situazione è migliorata almeno per classificarci in zona arancione. Attendiamo l’ufficialità dal Ministero ma siamo pronti a presentare ricorso“.
Sulla ipotesi di un eventuale ricorso sull’assegnazione della ‘zona rossa’ annunciata dal presidente lombardo, è intervenuta anche la neo vicepresidente Letizia Moratti, assessore al Welfare. “I criteri su cui si basa la valutazione per la definizione della tipologia di rischio e quindi l’assegnazione del colore alle zone – ha sottolineato – devono essere oggetto di necessaria rivalutazione per essere più tempestivi e coerenti con l’andamento epidemiologico. Occorre una revisione urgente di questi criteri e dell’eventuale inserimento della Lombardia in zona rossa”.
ECCO I PROVVEDIMENTI DELLA ZONA ROSSA
SPOSTAMENTI: è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune,in qualsiasi orario salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
Nei piccoli comuni con massimo 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia.
Visite a parenti e amici: è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
BAR E RISTORANTI: Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar,pub,ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.
Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18
ATTIVITA’ COMMERCIALI: Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
SCUOLA: Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda a e terza media. Restano aperte, quindi solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media.
Resta sospesa la frequenza delle attività formative ecurriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.