Milano vieta il fumo all’aperto: quando a Monza e Brianza?

19 gennaio 2021 | 00:16
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Milano vieta il fumo all’aperto: quando a Monza e Brianza?

L’educazione e l’attenzione verso la salute propria e degli altri dovrebbe fare più di quanto potrebbero fare le multe.

Da oggi a Milano fumare una sigaretta, anche all’aperto, in un parco pubblico, in un cimitero, all’interno di una delle aree verdi per i cani, ma anche alla fermata del tram, dell’autobus, e allo stadio di San Siro (chiuso, al momento, per l’emergenza coronavirus) sarà vietato. E quando lo sarà anche a Monza e in Brianza?

Siamo in momento tragico della nostra vita: i divieti sembrano (o sono?) più delle libertà, ma questa nuova interdizione al fumo nei luoghi all’aperto pubblici è una boccata di ossigeno per i nostri polmoni e per l’ambiente.

In troppi pensano che fumando all’aperto non arrecano danno a chi gli sta vicino, ma non è affatto così. Presentati nel 2016 all’Istituto Nazionale dei Tumori, davanti a una platea di studenti, i dati allarmanti di due studi sui danni del fumo di sigaretta: il PM10 emesso da una locomotiva a gasolio corrisponde a quello prodotto da cinque sigarette; nella zona pedonale di Brera a Milano, invece, tra le 18 e le 24, la qualità dell’aria nella zona pedonale è peggiore rispetto alla zona trafficata. Alla fermata del bus oppure al parco su una panchina, spesso invece che una boccata d’aria arriva una zaffata di fumo. I nostri polmoni si riempiono, manco fossimo noi ad aver attizzato la paglia. Non è giusto.

E poi sotto gli occhi di tutti, lo sgradevole gesto di gettare a terra i mozziconi.

Un gesto senza età e senza confine socio economico. I mozziconi sono abbandonati a terra sia da mani indurite dal lavoro al freddo sia da mani vellutate con anelli costosi. Da giovani baldanzosi e palestrati, da anziani con il bastone. I mozziconi di sigaretta che vengono gettati a terra, buttati fuori dai finestrini delle auto e abbandonati sulle spiagge con leggerezza hanno effetti devastanti sui mari e sul suolo e probabilmente inquinano più della plastica monouso. Forse questo non tutti lo sanno.

Dal 2025 a Milano il divieto di fumo venga esteso a tutte le aree pubbliche: piazze e strade comprese. Non credo sarà facile per la polizia locale far rispettare tali divieti, ma non mi aspetto da loro ciò e non vorrei mai un atteggiamento univocamente sanzionatorio. L’educazione e l’attenzione verso la salute propria e degli altri dovrebbe fare più di quanto potrebbero fare le multe. Almeno per quanto riguarda le carte e i mozziconi gettati a terra, che ci sia una maggiore sensibilità.