Monza, genitori scendono in piazza contro la Dad. “Siamo stanchi, la scuola deve riaprire”

Un centinaio di genitori si sono radunati in piazza Trento e Trieste, davanti al Comune, nel rispetto delle normative anti-Covid per dire basta alla DAD.
La scuola si cura in presenza. Queste le parole dipinte su uno dei cartelloni esibiti il pomeriggio del 15 gennaio, in piazza Trento e Trieste a Monza, da un centinaio di mamme e papà, genitori di ragazzi che frequentano le scuole superiori a Monza. Si è trattato di un vero e proprio sit-in davanti al Comune, organizzato nel rispetto delle normative anti-Covid, per dire basta alla Dad. Verso le 18 il sindaco Dario Allevi è arrivato in piazza e ha avuto un breve dialogo con i presenti.
“Siamo qui oggi per dare voce ai bisogni dei nostri figli, al grave disagio, alla perdita che la Dad sta causando – spiega Maria, genitore di uno studente di terza del Mapelli. Quello che chiediamo è che le istituzioni e il Governo ci ascoltino e non lascino la scuola all’ultimo posto. Ciò che vedo negli occhi di mio figlio, come di tanti altri, è un sentimento di rassegnazione, rassegnazione davanti al non poter frequentare e incontrare davvero i propri professori e compagni come dovrebbe essere in una scuola degna di questo nome”.
“Nessuno potrà ridare ai nostri ragazzi i mesi, gli anni di scuola, le esperienze che hanno perso e ogni giorno che passa con la Dad la situazione si aggrava – commenta Alessandra Bisoglio, professoressa del liceo artistico Nanni Valentini. Per fortuna, all’interno della nostra scuola sono rimasti attivi i laboratori che hanno permesso comunque un minimo di incontro vero nell’ambito scolastico”.
E sono state tante altre le scuole rappresentate, seppure indirettamente, dai genitori presenti. Tra queste il liceo scientifico Paolo Frisi e classico, Zucchi. Nessuna marcia o discorso tenuto col megafono, solo la presenza umana che, dopo poco più di mezz’ora, ha preso la forma di uno schieramento a file, ciascuna con il proprio cartellone. Verso le 18 il sindaco di Monza Dario Allevi ha raggiunto i manifestanti in piazza.
“Se fosse stato per noi – ha commentato Allevi davanti alle domande pressanti dei genitori. Come Amministrazione non avremmo esitato e avremmo già riaperto la scuola in presenza, anche a costo di chiudere tutto il resto. Ma ora se entriamo in zona rossa non ci sono possibilità”.
Il video del confronto, qui sotto:
Articolo di Carlo Codini