Prolungamento M1 fino a Monza: il Comune di Sesto diffida Milano

5 gennaio 2021 | 17:07
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Prolungamento M1 fino a Monza: il Comune di Sesto diffida Milano

Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha annunciato di aver diffidato il comune di Milano e Mm per il blocco del cantiere per il prolungamento della M1 fino a Monza.

Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha annunciato di aver diffidato il comune di Milano e Mm per il blocco del cantiere per il prolungamento della M1 fino a Monza.
“Da ormai nove anni i cittadini e i commercianti del quartiere Restellone sono costretti a fare i conti con la chiusura di viale Gramsci e questo non è più sostenibile. – ha spiegato il primo cittadino in una nota –  È nostro dovere tutelarli e visto che siamo abituati a lavorare con la massima trasparenza, dopo aver fatto tutti passaggi necessari per sbloccare lo stallo senza però trovare la collaborazione della controparte, ora vediamo come si comporteranno il sindaco Sala e il Comune di Milano: vorranno finalmente rispettare gli accordi contrattuali presi o preferiranno proseguire il discorso in tribunale?  Impiegare 9 anni per fare un chilometro e mezzo di galleria sembra una barzelletta, anche se purtroppo non lo è”.

“A inizio luglio – continua il sindaco – abbiamo incontrato i cittadini del quartiere Restellone promettendo che entro fine mese avremmo approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area interessata dagli scavi e così abbiamo fatto, mantenendo la parola data. Ora tocca a Comune di Milano e Mm fare lo stesso: si tratta di un’infrastruttura strategica per tutto il Nord Milano, che ha già ottenuto tutte le coperture economiche necessarie, e di un’importante arteria della nostra città che va riaperta il prima possibile”.

Il progetto di riqualificazione, della durata di circa sei mesi, riguarderà: la riqualificazione del sistema viabilistico Gramsci-Pasolini-Gracchi-Buonarroti; la riqualificazione dell’area in prossimità della nuova fermata Restellone; la riqualificazione dell’area di largo Levrino che diventerà una piazza con arredi e pergolato; la realizzazione di un impianto di irrigazione; la predisposizione di cavidotti per il futuro impianto di videosorveglianza; la riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico locale. A ultimazione delle opere, è previsto inoltre il ripristino della rotatoria Casiraghi-Bellini.